TRATTO DA UNA CONFERENZA DEL 1923 !!
L’uomo mangia regolarmente alimenti vegetali e alimenti
animali. Vi ho già detto una volta che io non propendo per alcun regime
alimentare, ma spiego semplicemente come agisce questo regime.
OSSERVARE IL MONDO ATTORNO A VOI
Dunque signori, prendiamo in considerazione la pianta. La
pianta giunge a sviluppare il suo seme, che è nascosto nella terra, in modo che
esso formi foglie verdi e petali colorati. E paragonate ciò che raccogliete
della pianta – sia che cogliete la spiga o l’intero cavolo da cucinare –
paragonatelo dunque con la carne, con la massa muscolare di un animale.
La sostanza è completamente differente, vero? Ma che legame
c’è tra queste due sostanze?Sapete bene che ci sono animali che si comportano
come vegetariani, essi non mangiano carne. E nemmeno i cavalli sono carnivori,
essi non mangiano che vegetali. Ora, bisogna rendersi conto che l’animale non
si accontenta di ingurgitare del nutrimento, ma si sbarazza anche in
continuazione di ciò che si trova nel suo organismo.
Voi sapete che, per esempio, gli uccelli mutano le penne;
ogni anno le perdono e devono rimpiazzarle con delle nuove. Sapete che i cervi
perdono ogni anno i loro palchi. Voi stessi quando vi tagliate le unghie
constatate poi che esse ricrescono. Ma ciò che in questi casi appare in modo
visibile, accade continuamente in modo impercettibile!
TUTTO SI RIGENERA
Noi eliminiamo continuamente la nostra pelle, l’ho già
spiegato in altre occasioni e nel giro di sette, otto anni noi eliminiamo tutto
il nostro corpo e lo rimpiazziamo con un corpo nuovo. Lo stesso succede con gli
animali. Fermiamoci un momento a considerare una mucca o un bue: ebbene, se voi
lo prendete qualche anno più tardi, la carne che lo costituisce è completamente
cambiata.
C’è un po’ di differenza tra il bue e l’uomo; la
rigenerazione è più rapida nel bue. La sua carne si è dunque rigenerata; ma da
che cosa si origina questa carne? E’ questo che dobbiamo domandarci.
All’origine ci sono solo materie vegetali. Il bue ha prodotto da sé la sua
carne a partire da materie vegetali. Questa è la cosa più importante che
dobbiamo rilevare: l’organismo animale è dunque in grado di trasformare i
vegetali in carne.
Anche il nostro corpo, come quello animale, possiede dunque
le forze capaci di trasformare le sostanze vegetali, le materie vegetali in
materia carnea. Consideriamo ora una pianta. Essa si trova ancora in un prato o
in un campo e fino a questo momento le forze che hanno agito su di lei , hanno
fatto spuntare le foglie verdi, le bacche etc.
Supponiamo ora che una mucca mangi questa pianta. Una mucca
o un bue che mangi questa pianta, la trasformerà in carne..
COSA SUCCEDE SE UN ANIMALE ERBIVORO
MANGIA CARNE ?!
Immaginiamoci ora che il bue venga voglia di dirsi: ” Ne ho
abbastanza di passeggiare e non far altro che mangiare erba ! Un altro maiale
può farlo per me ed io mi mangerò questo animale!”
Tutte le forze che in lui potrebbero produrre la carne si
troverebbero “disoccupate”.
Si sprecherebbe una grande quantità di energia...Essa agisce
in maniera differente e produce in lui ogni sorta di rifiuti. Al posto di carne
vengono fabbricate delle sostanze dannose. Il bue si riempirebbe dunque di
tutte le tossine possibili se improvvisamente diventasse carnivoro !!
L'ANIMALE DIVENTA FOLLE! (Non vi ricorda la famosa
"MUCCA PAZZA" ?..Dove tutt'oggi danno da mangiare alle mucche,
mangimi prodotti con scarti di altri ANIMALI !!!)
In particolare si riempirebbe di acido urico e di urati. Ora
gli urati hanno l’abitudine di avere un debole per il sistema nervoso e per il
cervello. Se il bue mangiasse direttamente della carne, ne risulterebbe una secrezione
di una quantità enorme di urati che si depositerebbero nel cervello e il bue
diventerebbe folle. Se potessimo fare l’esperimento di nutrire tutta una
mandria di buoi offrendo loro come cibo delle colombe, otterremmo una mandria
di buoi completamente pazzi. E’ così che succederebbe. Malgrado la dolcezza
delle colombe, i buoi diventerebbero FOLLI....
L'UOMO OCCIDENTALE è AGGRESSIVO E VIOLENTO
Pensate solamente che i cavalli confermano già questo fatto:
diventano focosi alla minima quantità di carne che gli si dà;
si eccitano
perché non sono abituati all’alimentazione carnea.
Bene, Signori, tutto ciò non
è senza riferimento all’uomo.
La storia ci insegna una cosa molto interessante,
e cioè che una buona parte della popolazione asiatica, è strettamente
vegetariana. Quei popoli sono in effetti degli esseri dolci e poco bellicosi.
E’ solo a partire dal Medio Oriente, che si comincia a
mangiare la carne ed è proprio là che cominciò il furore guerrafondaio.
Ciò si spiega col fatto che, quei popoli asiatici che non
mangiano carne, usano le loro forze per trasformare le materie vegetali in
materie carnee, forze che resterebbero inutilizzate, incoscienti.
Essi erano guidati dal sentimento e dall’istinto.
Il leone ha un intestino molto corto. E gli animali che sono
erbivori hanno gli intestini molto lunghi. I loro intestini sono molto lunghi.
Si trova lo stesso fenomeno nell’uomo...
Quasi un secolo fa sono stati formulati questi pensieri e
trovano CONFERMA nel nostro occidente, dove la violenza regna sovrana da diversi secoli, ne sono
testimoni le guerre mosse in tutto il mondo, prettamente da uomini occidentali.
Adolf Hitler era un vegetariano convinto... però aveva un filino di aggressività...
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