venerdì 30 ottobre 2015

Come costruire un generatore di energia infinita con una bottiglia di plastica e dei fili di rame


Come costruire un generatore di energia infinita con una bottiglia di plastica 
e dei fili di rame


E se la fisica che conosciamo fosse incompleta, se non addirittura errata e fuorviante? E se un'altra fisica più moderna e più vicina alla reale natura della materia potesse spiegare dei fenomeni fino ad oggi non spiegati e consentire la costruzione di apparecchiature incredibili, come per esempio un generatore di energia elettrica che produca dal nulla energia infinita, senza consumarsi mai? Un sogno? Forse no

Qui sotto proponiamo tre video a dir poco sconcertanti che si basano tutti e tre sulle nuove teorie che riguardano la natura della materia e della gravità elaborate dal fisico nucleare iraniano Mehran Keshe. Nel primo video un ragazzo ci insegna a costruire un semplicissimo reattore al plasma, così semplice e sbalorditivo che è già stato replicato con successo da numerosissimi appassionati di ''free energy'' di tutto il mondo. 


Il secondo video è un breve filmato ''promozionale'', se così possiamo definirlo, che anticipa le incredibili scoperte di Mehran Keshe e le loro possibili applicazioni e implicazioni nella nostra vita quotidiana. Il terzo video riguarda un'interrogazione parlamentare avvenuta in Italia il 22 Gennaio 2013 (in contemporanea con tutto il mondo visto che la Fondazione Keshe ha informato TUTTI I GOVERNI MONDIALI dell'esistenza di questa tecnologia) dove l'onorevole Fabio Meroni incita il Parlamento Italiano a prendere una posizione sull'utilizzo di questa nuova tecnologia che promette energia gratuita ed infinita per tutti.

Ovviamente il tutto si è spento, come era prevedibile, sotto il solito velo di silenzio che cala implacabile ogni volta che si mette in discussione lo ''status quo'' vigente. 

Sull'energia infinita e gratuita si stanno combattendo, da anni, dispute intellettuali a tutti i livelli. YouTube è pieno di filmati di macchine che funzionano da sole, senza energia esterna applicata, e di scienziati, studiosi, accademici, professori e appassionati che sbugiardano quei video definendoli patacche o truffe in quanto violano le più elementari leggi della fisica che si imparano a scuola

Le leggi della fisica sono ferree. Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Non si può ricavare da una macchina in movimento più energia di quella che essa stessa consuma per muoversi. Ma se queste leggi fossero sbagliate? Se fosse possibile costruire una macchina che produce realmente più energia di quella che consuma semplicemente perchè di basa su leggi fisiche reali, ma diverse da quelle a cui siamo stati abituati fin dai tempi del liceo? 

Il tempo delle discussioni accademiche è finito. Ora è giunto il momento di far parlare i fatti! Ecco a voi la bottiglia di Coca Cola che diventa un piccolo e moderatamente efficiente reattore al plasma. Inutile discutere se una cosa del genere può funzionare oppure no. E' talmente semplice costruirne una replica e verificare di persona il suo funzionamento, che tutte le speculazioni teoriche sulla questione sono semplicemente tempo perso! 











Fonte: http://www.boorp.com/notizie_articoli_news_post/articolo_Come_costruire_un_generatore_di_energia_infinita_con_una_bottiglia_di_plastica_e_dei_fili_di_rame.php

giovedì 29 ottobre 2015

Gli danno solo 2 settimane di vita, ma guarisce grazie alla Cannabis


80 anni, 2 tumori e 2 settimane di vita: 
“Sono guarito grazie alla cannabis”


Quella di Stan Rutner è una storia che sta facendo il giro del mondo. Naturalmente non se parla in Italia, dove, anche se i più importanti giornali nazionali cominciano a parlare di cannabis come medicina, certe notizie non trovano spazio nei canali ufficiali d’informazione.

Stan e sua moglie Barb avevano già avuto a che fare con i cancro in passato. Lei era riuscita a sconfiggere un cancro al seno mentre lui era riuscito a guarire da un linfoma non Hodgkin. Ma quando la malattia è tornata a bussare alle porte della loro esistenza, Stan era più vecchio e aveva creduto che fosse la fine. A quasi 80 anni gli è infatti stato diagnosticato un cancro al polmone che ha formato metastasi anche nel cervello.

I trattamenti radioterapici e chemioterapici che l’avevano salvato quando era più giovane sono troppo pesanti per il suo fisico. Riusciva a malapena a scrivere, aveva perso completamente la memoria a breve termine, perdeva peso, soffriva di atrofia muscolare, insonnia e mancanza di energia. Dopo un’altra sessione di cure senza successo, peggiora per una polmonite causata dall’infiammazione dovuta alle radiazioni e viene ricoverato in ospedale con un respiratore 24 ore su 24.



I medici consigliano a Stan il ricovero in un ospizio anticipandogli una prognosi nefasta: secondo loro aveva due settimane di vita.
La risposta di chi non si arrende arriva dalla figlia di Stan e da suo marito, che da qualche tempo si sta informando sulle possibilità terapeutiche della cannabis. La fortuna della famiglia Rutners è quella di vivere in California, il primo Stato americano in cui è stata legalizzata la cannabis per scopi medici. E così la medicina di Stan diventa l’estratto di cannabis, simile a quello che Rick Simpson sponsorizza da anni sostenendo che cura il cancro, sotto forma di pastiglie ed estratto liquido.

Ha iniziato a sentirsi più energico e pieno di speranza – ha raccontato la moglie a Culture – iniziando a poter camminare di nuovo, prima con un deambulatore e successivamente da solo, senza nessun aiuto: si stava riprendendo rapidamente”.



Nel gennaio del 2013, nei risultati della risonanza magnetica di Stan si può leggere : “Nessuna evidenza di recidiva della malattia“. Il cancro era totalmente sparito sia dal polmone, sia dal cervello e Stan, che oggi è tornato ad avere una vita normale e fa quotidianamente esercizio fisico, usa ancora le capsule di cannabis, con un contenuto minore, per mantenersi. “Per i medici  – chiarisce la moglie – è un miracolato, ma noi crederemo per sempre che sia stata la cannabis a cambiare le cose”.

Evidenze scientifiche supportano il fatto che sia THC (psicoattivo), sia il CBD (non psicoattivo), principi attivi della cannabis, possono causare la morte delle cellule tumorali per apoptosi. E secondo un recente studio dei ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, il CBD potrebbe offrire un trattamento efficace senza effetti collaterali per il cancro al cervello: “Il CBD è un fitocannabinoide non psicoattivo che risulta privo di effetti collaterali. 



I nostri risultati supportano il suo utilizzo come un farmaco anti-cancro efficace nella gestione dei glomi”, scrivono gli autori. Intanto in America è partito il primo studio scientifico della GW Pharmaceuticals su pazienti umani volto ad indagare gli effetti anticancro di THC e CBD in una forma di cancro al cervello, mentre la stessa società in passato ha annunciato che è stata emessa una concessione preliminare dall’Ufficio brevetti degli Stati Uniti per una domanda di brevetto che prevede l’uso di THC e CBD proprio per il trattamento del glioma.


Redazione Cannabisterapeutica.info

Fonte: http://www.cannabisterapeutica.info/2014/03/26/80-anni-2-tumori-e-2-settimane-di-vita-sono-guarito-grazie-alla-cannabis/

mercoledì 28 ottobre 2015

La "reincarnazione" e la censura della Chiesa Cattolica


Articolo di Tragicomico: 


La parola “reincarnazione” per molti occidentali è ancora un tabù, un termine misterioso quasi proibito, inusuale e delle volte assume un significato deviato, quasi fosse una definizione appartenente al satanismo. La stessa Chiesa Cattolica ripudia con ogni forza (contrariamente all’aspetto pacato con il quale si presenta ai suoi fedeli) tutto ciò che riguarda la metempsicosi dei greci, i Concili insegnano molto su questa ‘violenza’ adottata.

Non è mia intenzione redigere un articolo sulla reincarnazione (lo farò in seguito), ma voglio focalizzare l’attenzione sul perché, la Chiesa Cattolica, abbia deciso di NASCONDERE ai propri fedeli ciò che riguarda la “trasmigrazione delle anime” così come la chiamavano un tempo.

Non c’è una ragione valida nell’annullare una legge universale fondamentale per l’evoluzione spirituale dell’uomo.
Ho detto annullare? Ah già, immagino che molti di voi non sappiano che la reincarnazione era presente nel Cristianesimo originale, infatti è trasmessa e professata da alcuni Illustrissimi padri della Chiesa (Origene, Clemente Alessandrino, S. Agostino, S. Girolamo e altri).

A scanso di equivoci, riporto alcune citazioni (ma sul web potete trovarne molte altre, in Chiesa molte meno):
“Dimmi, Signore, dimmi se la mia infanzia successe ad altra mia età morta prima di essa? E prima ancora di quella vita, o Dio, mia gioia, fui io forse in qualche luogo o in qualche corpo? “.
(S.Agostino “Confessioni”)



“L’anima non ha principio né fine. Ogni anima entra in questo mondo fortificata dalle vittorie oppure indebolita dai difetti della vita precedente. Il suo posto in questo mondo, quasi dimora destinata all’onore o al disonore, è determinato dai suoi precedenti meriti. 

Il suo operato in questo mondo determina il posto che essa avrà nel mondo successivo. 




Non è forse più conforme a ragione che ogni anima, per certe misteriose ragioni, venga introdotta in un corpo e ivi introdotta secondo i suoi meriti e le sue precedenti azioni? ”.


(Origene)



Ma la reincarnazione, in occidente, era una credenza molto diffusa anche nell’antichità, basterebbe citare autori celebri come Platone, Pitagora, Empedocle, Cicerone, Virgilio e tanti altri filosofi, storici, scienziati. Nella reincarnazione credevano anche gli Esseni e i Farisei, gli Ebrei rabbini fondatori della Cabala e tanti altri popoli. Quindi viene davvero difficile da capire il perché la Chiesa Cattolica abbia deciso di abrogare la credenza nella reincarnazione.





LA CENSURA RELIGIOSA



Avvenne tutto nel Concilio di Costantinopoli del 553, ove l’imperatore bizantino Giustiniano bandì gli insegnamenti di Origene dalla dottrina della Chiesa Cattolica Romana. 

Tutti i riferimenti furono cancellati dalle scritture e non solo, dopo questo Concilio venne affermato che le anime dopo la morte erano destinate ad andare in paradiso, in purgatorio o all’inferno.


A questo punto ritorna soave la questione, il nodo di questo discorso:Perché tutto questo accanimento?


Partiamo dal presupposto che una Chiesa che aveva deciso di affiancare Roma, non poteva più essere la chiesa dell’Amore e del messaggio di Cristo. Diventò (com’è tutt’ora) una Chiesa di potere, di ricchezza e di forza; prese il posto proprio dell’Impero Romano che decadde definitivamente nel 476.

E molta di questa ricchezza è stata acquisita proprio grazie al Concilio del 553, con la condanna per chi esprimeva un solo pensiero o idea verso la reincarnazione. In questo modo la Chiesa è riuscita a “vendere” nel modo migliore uno dei suoi prodotti: “l’assoluzione dei peccati”.

La Chiesa Cattolica infatti, dichiara di possedere il potere terreno per assolvere i peccati commessi dal battesimo in poi.
Quindi se un prete ti dà l’assoluzione vai in paradiso, altrimenti ricevi la dannazione eterna, l’inferno. Al giorno d’oggi, detta così, può sembrare anche comica come situazione (nonostante sia ancora il credo del cattolicesimo) ma pensate ai tempi passati, dove l’informazione era canalizzata proprio dalla Chiesa e il sapere era quello propinato sempre dalla Chiesa. 



La gente appariva come terrorizzata da questa prospettiva di fiamme e forconi, tant’è vero che lasciava alla Chiesa case, denaro e intere eredità pur di avere l’anima salva. E’ sempre stato così e lo è spesso anche oggi. Ecco com’è nata l’enorme ricchezza della Chiesa di Roma. Allo stesso modo potevano avere al loro servizio i migliori pittori, scultori e architetti. Tutto questo non sarebbe stato possibile con la reincarnazione.


Nelle religioni come l’Induismo, Buddismo e tante altre, non c’è il bisogno di servirsi delle Chiese e dei preti per avere l’anima salva. Ecco perché attraverso quel Concilio furono condannati gli insegnamenti cristiani di Origene, in quanto con le sue teorie, si offriva all’individuo la possibilità di salvarsi DA SOLO, vita dopo vita, reincarnazione dopo reincarnazione, questa è la vera giustizia di Dio.

Ma tutto ciò indeboliva il potere della Chiesa sui propri fedeli, ed ha preferito mantenere le gente per secoli nell’ignoranza e nella paura dell’Inferno.



La reincarnazione rende possibile il concetto di Giustizia

altrimenti perché uno nasce ricco o povero, sano o malato, fortunato o infelice, intelligente o ritardato? Noi non siamo vittime di un’esistenza a caso, ma siamo i co-creatori della nostra realtà! Tutto ha un significato, anche i dèja-vu, i sogni, la veggenza e tutto diventa logico. Ogni incontro, esperienza, ogni segno dell’Universo hanno un senso compiuto, e guidano la nostra anima verso il sentiero che ci ri-porta all’Uno, vita dopo vita!



Fonte: http://www.tragicomico.it/reincarnazione-teoria-pericolosa-per-chiesa-cattolica/

martedì 27 ottobre 2015

L'unione fa la forza! La famiglia che produce 2700 KG di cibo all'anno



LA FAMIGLIA CHE PRODUCE 2700 KG 
DI CIBO ALL’ANNO 
IN 370 METRI QUADRATI


di Marta Albè

La famiglia Dervaes vive a 15 minuti da Los Angeles in una zona di periferia. Calcolando la casa e il giardino, ha a disposizione 370 metri quadrati di spazio per coltivare e produrre il proprio cibo.

Nel proprio appezzamento in un anno questa famiglia molto volenterosa riesce ad ottenere oltre 2000 chilogrammi di ortaggi a cui si aggiungono la frutta di stagione e le uova delle galline che allevano.

In questo modo la famiglia raggiunge una vera e propria autosufficienza alimentare e non solo. La loro produzione è così abbondante da generare un reddito di circa 20 mila dollari all'anno.



Coltivano 400 varietà diverse di frutta, verdura e fiori edibili. Sfruttando tutto lo spazio a prorpia disposizione, questa famiglia produce all'anno più di 2000 kg di verdure, 400 kg di pollo biologico, più di 450 uova, 12 kg di miele e frutta in abbondanza. Tutti i prodotti sono bio. La loro merce è considerata di ottima qualità e i prezzi di vendita ne rispecchiano il valore.

Tutti i membri della famiglia danno una mano nella coltivazione dell'orto. Per ridurre i consumi elettrici e le spese, hanno deciso di installare dei pannelli fotovoltaici. Così gli attrezzi agricoli che necessitano di elettricità vengono alimentati grazie alle energie pulite.


Grazie alle proprie coltivazioni, questa famiglia mangia sempre seguendo la stagionalità dei prodotti. La vendita degli ortaggi avviene a livello locale ed è rivolta soprattutto ai ristoranti della zona.

Il denaro guadagnato con la vendita dei prodotti permette alla famiglia di acquistare quei cibi che non può autoprodurre nella propria residenza. Si tratta di un esempio davvero interessante che mostra come con molta buona volontà e con l'aiuto di tutta la famiglia sia davvero ancora possibile autoprodurre il proprio cibo coltivando la terra.

Se volete seguire il viaggio verso l'autosufficienza di questa famiglia, che è iniziato ormai dieci anni fa, potete visitare il loro sito web Urban Homestead e la loro pagina Facebook.

Articolo di Marta Albè

Fonte: http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/17709-orto-famiglia-dervaes

Tramite: http://coscienzeinrete.net/agricoltura/item/2520-la-famiglia-che-produce-2700-kg-di-cibo-all-anno-in-370-metri-quadrati



lunedì 26 ottobre 2015

MENTONO SAPENDO DI MENTIRE


"I media sono diventati lo specchio - e i creatori - dello stato disconnesso in cui si trova l'umanità. 

Notizie, attualità, ma persino film e reality show servono a esacerbare la religione della polarità, riflettendola su di noi in tutte le sue forme: materialismo, odio, uccisioni, idolatria e separazione. Quasi tutti i programmi televisivi, si tratti di saghe, melodrammi o telegiornali, creano dipendenza come qualsiasi droga

Questo "pulpito" unidimensionale da cui i media ci fanno la predica - spesso nel centro del nostro salotto - è la fonte di molti dei nostri schemi comportamentali quotidiani. Siamo stati indotti a credere che i notiziari e i programmi di attualità che guardiamo siano veri, imparziali, onesti. Spesso le cose stanno tutt'altro che in questo modo. 

Le notizie vengono selezionate 
da un gruppo ristretto di persone.


Chi la pensa diversamente rispetto a ciò che i proprietari dei media globali vogliono farci vedere e ascoltare, si ritrova senza una pittaforma da cui presentare la propria conoscenza e le proprie opinioni. I governi si assicurano che soltanto i più potenti abbiano accessso ai nostri salotti, limitando la proprietà e il controllo dell'etere tramite la concessione di licenze finanziariamente ben oltre la portata della gente comune. 


Il risultato è che i notiziari di tutti i Paesi sviluppati sono esattamente uguali, parola per parola, immagine per immagine. Ma tutto questo è intenzionale; tale metodo garantisce che gli imperi delle multinazionali mediatiche, ormai di portata globale, diventino sempre più grandi e potenti e divorino tutti i concorrenti più piccoli che trovano sul loro cammino. 

Quel gruppo ristretto di persone selezionate distorce efficacemente la democrazia plasmando l'opinione pubblica attraverso un inganno di enormi proporzioni."

Steven M. Jones

sabato 24 ottobre 2015

Alimentazione pranica: vivere di sola "energia"


Di Paolo Franceschetti:

Introduzione.

Si tratta di un modo di nutrirsi - conosciuto da millenni da iniziati e alcune popolazioni - che dà salute, maggiore forza fisica e mentale, e che vi fa risparmiare centinaia di euro al mese rispetto al normale budget personale per l'alimentazione: l'alimentazione pranica.

L'alimentazione pranica, da anni praticata da Genesis Sunfire (prima Jericho) e da Jasmuheen, e da sempre praticata da molti yogi orientali e da appartenenti alle società segrete di grado elevato, implica la progressiva riduzione dell'assunzione di cibo, per terminare con la totale abolizione di ogni cibo.

Il cibo infatti non serve - come insegna la scienza ufficiale - per fornire al corpo le proteine e i carboidrati di cui ha bisogno, ma per fornire al corpo il Prana, la sostanza vitale ben conosciuta alla tradizione orientale.

Il cibo andrebbe quindi assunto solo nei primi anni di vita, per poi essere ridotto progressivamente fino alla sua totale scomparsa dalla nostra dieta.



L'assunzione del Prana è regolata dalla ghiandola pineale, un organo importantissimo del nostro corpo, situato al centro del cervello, che però è trascurato dalla scienza ufficiale, la quale sostiene che esso sia praticamente inutile (solo di recente si è scoperto che produce la cosiddetta melatonina, l'ormone che regola i ritmi del sonno e della veglia). 


In realtà l'importanza di questo organo era conosciutissima all'antichità, e il suo risveglio può aumentare moltissimo la qualità della vita.






Come si può arrivare all'alimentazione pranica

- Facendo un graduale trapasso per gradi ai seguenti tipi di alimentazione: 1) vegetariana; 2) vegana; 3) ehretista; 4) fruttariana; 5) melariana (nutrizione con sole mele rosse).
Ciascun ciclo durerà qualche mese, per poi passare definitivamente alla dieta pranica.

- Mediante il cosiddetto Solar Healing, tecnica del guardare il sole. In tale ipotesi si possono evitare i passaggi intermedi vegetariani, vegani ed erhetisti.

- Mediante tecniche Yoga apposite.

- Con la combinazione di tutti i metodi precedentemente elencati.


Alla fine del percorso si potrà arrivare a non mangiare e bere per niente, oppure, nei casi in cui si avesse necessità di cibo in piccola quantità (o nei casi in cui si sia costretti a mangiare, per gola o per necessità sociali) si potrà mangiare mele rosse, uva nera, o anche pomodori e altre verdure. Le mele rosse sono comunque l'alimento più ricco di Prana e che dà maggiore senso di sazietà rispetto agli altri, che dovrà essere privilegiato rispetto a tutti gli altri alimenti.



Ostacoli all'adozione 
di questo tipo di alimentazione.

- Vita stressante
- Inquinamento atmosferico e ambientale
- Vivere in posti dove la luce solare dell'alba e del tramonto ha difficoltà a filtrare
- Vivere molto tempo in ambienti chiusi


Vantaggi e svantaggi di questo metodo.

Vantaggi:

- Maggiore salute, aumentata resistentenza alle malattie
- Migliore termoregolazione corporea (quindi si avrà meno freddo d'inverno e meno caldo d'estate)
- Maggiore resistenza fisica
- Drastica riduzione delle ore dedicate al sonno, con conseguente aumento del tempo libero a disposizione
- Aumento della durata della vita


Svantaggi:

- Inizialmente ridurre la dipendenza dal cibo, che è in realtà una vera e propria droga, è molto difficile. Anche scomparendo il senso di fame rimane spesso il desiderio di mangiare per provare il gusto del cibo, il che in alcuni casi potrebbe portare ad un aumento del peso anche mangiando pochissimo.

- Svantaggi sociali. Riesce più difficile mantenere le relazioni interpersonali, con il rischio di essere esclusi dal consesso in cui si vive, atteso che la maggior parte degli eventi socializzanti avvengono a tavola, con i classici inviti a pranzo o cena. In tali casi è possibile rimediare limitandosi a mangiare poco, e prevalentemente frutta o verdura.


Considerazioni finali.

E' appena il caso di osservare che la scienza ufficiale è contraria a questo tipo di alimentazione, per ovvie ragioni (se fosse adottato, aumenterebbe il benessere generale della popolazione fino a livelli impensabili).

Secondo gli esperti dell'alimentazione questo tipo di nutrimento non avrebbe alcun fondamento scientifico.



In realtà la scienza non è mai riuscita a spiegare il motivo per cui persone con identica corporatura possano avere metabolismi basali differenti, né perché la maggior parte delle persone si nutra in modo smodato senza assumere nutrienti fondamentali ma restando in relativa salute (molte persone non mangiano frutta e verdura per mesi, ad esempio, pur essendo sane, mentre al contrario alcune hanno diete relativamente bilanciate pur contraendo diverse malattie).

Il miglior modo di provare l'efficacia di questo sistema è provarlo personalmente e sperimentarne i risultati sulla vostra pelle.

E capirete che il cibo è una delle droghe più pericolose che ci siano, perché intossica l'organismo e la mente. Il corpo infatti impiega la maggior parte delle sue energie per la digestione, assorbendo il Prana solo in minima parte.

Riuscendo ad assorbire il Prana direttamente dalla natura e dal sole, ne guadagnerete in tempo, energia, salute, e denaro.

Fonte: http://paolofranceschetti.blogspot.it/2011/08/alimentazione-pranica-cosa-e-e-come.html


venerdì 23 ottobre 2015

Cappuccetto rosso non è solo una favola, ma nasconde dei segreti...


CAPPUCCETTO ROSSO: 
UNA FAVOLA DAL SIGNIFICATO ESOTERICO

Si narra nella famosa favola dei fratelli Grimm che un giorno la mamma di Cappuccetto Rosso le diede un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino da portare alla nonna che abitava nel bosco: “Va’ da brava, senza uscire di strada, sennò cadi …” è la sua raccomandazione. Cappuccetto Rosso parte ed entra nel bosco, qui incontra un lupo “ma non sapeva fosse una bestia tanto cattiva e non ne ebbe paura”. Basterebbero già questi elementi per giustificare un’interpretazione esoterica di questa favola oramai facente parte dell’immaginario collettivo.

La bambina rappresenta un’anima che deve intraprendere un percorso evolutivo. Il cappuccetto rosso (che le viene regalato dalla nonna) rappresenta il paramento iniziatico indossato dal discepolo prima di affrontare una prova. La protagonista lascia la casa su indicazione della mamma (lo spirito), per compiere un cammino nel bosco e giungere dalla nonna, ossia la mamma della mamma (lo spirito consapevole): il punto di arrivo si trova a un’ottava superiore rispetto al punto di partenza. Porta con sé il pane e il vino (la carne e il sangue), i due alimenti simbolici per eccellenza.

Nonostante la raccomandazione della mamma di non deviare per non rischiare di cadere, quando Cappuccetto Rosso incontra il lupo non se ne spaventa e comincia a rispondere alle sue domande. Il bosco buio rappresenta il cammino dell’anima nella materia, questo è infatti il luogo dove incontra il lupo famelico, che simboleggia le brame della personalità, la quale si cura unicamente di riempirsi lo stomaco (la sua sopravvivenza). 


Cappuccetto Rosso non ne ha paura perché non si avvede della pericolosità dell’ascoltare la personalità anziché l’anima, per cui segue il consiglio del lupo e comincia a vagare nel bosco in cerca di fiori. Molto interessante la frase con cui il lupo convince la bimbetta: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco, Cappuccetto Rosso; perché non ti guardi attorno ? Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, invece è tutto così allegro nel bosco !”

Il lupo la inganna distraendola dal suo cammino iniziatico. 
Le dice di guardarsi intorno, la affascina con le bellezze che si trovano nel bosco, a tal punto che la protagonista esce dal sentiero per raccogliere i fiori. Questo episodio rappresenta le anime che restano intrappolate nelle illusioni della materia e si dimenticano che il bosco va solo attraversato velocemente, senza perdere troppo tempo e senza prestare ascolto ai lupi.

Adesso arriviamo a un punto cruciale: mentre Cappuccetto Rosso è distratta dal bosco, il lupo corre dalla nonna e la mangia, quindi si traveste e finge di essere lei. Cosa significa ? A causa del lungo tempo trascorso nel bosco la personalità famelica ha avuto il tempo di travestirsi da spirito. Il lupo ha preso le sembianze della realizzazione della consapevolezza finale. Cappuccetto Rosso crederà di aver compiuto il suo cammino iniziatico ed essere finalmente giunta dalla nonna, quando invece si troverà di fronte a un travestimento del lupo.

Questa è la fase più importante della prova del discepolo: deve stare in guardia rispetto alle false realizzazioni. Il suo scopo è “raggiungere la nonna” o “tornare a casa del Padre”, come accade anche nel viaggio iniziatico di Pinocchio (scritto guarda caso, da un Massone di 33° grado iniziatico), e come nella parabola del figliol prodigo, che si colloca a fondamento di queste fiabe esoteriche. Ma a un certo punto, proprio prima della realizzazione finale, l’iniziando può cadere nell’illusione mentale (un’ossessione che lo porta a credere di aver realizzato l’Uno) o emotiva (stati di beatitudine mistica). Il lupo ha inglobato la nonna dentro di sé e adesso finge di essere lei.


Cappuccetto Rosso si lascia ingannare e viene a sua volta mangiata dal lupo. Dopodichè il lupo si mette a dormire (la personalità addormentata). A questo punto accade qualcosa di inaspettato, compare una figura nuova: il cacciatore. Apre con un paio di forbici la pancia del lupo e ne tira fuori prima la bambina e poi la nonna. Chi è costui che libera sia l’anima che lo spirito rimasti intrappolati nella macchina biologica, portando così la protagonista a realizzare la sua missione (il sacrificio della carne e del sangue serviti alla nonna/spirito, come in una messa) ?

Il cacciatore è un potente shock addizionale provocato dalla ferma Volontà di risvegliarsi. Utilizza due simboli, uno maschile fallico, il fucile, e uno femminile, le forbici. Scrivono i fratelli Grimm: “Stava per puntare lo schioppo quando gli venne in mente che forse il lupo aveva ingoiato la nonna e che poteva ancora salvarla. Così non sparò, ma prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo addormentato.”

Il cacciatore avrebbe potuto uccidere rapidamente il lupo sparandogli con il fucile, ma in questo modo avrebbe condannato anche il contenuto del lupo; allora decide di non ucciderlo ed estrarre invece ciò che la personalità porta in sé: l’anima e lo spirito. In questo modo porta a compimento l’Opera alchemica. “Che paura ho avuto! Era così buio nella pancia del lupo!” dice la protagonista ormai liberata.

Eccovi servita Cappuccetto Rosso … una favola per bambini !

mercoledì 21 ottobre 2015

Osho: Hai visto in te qualcosa che esisteva anche prima della tua nascita?


"L'uomo viene ipnotizzato a credere che la società esiste per il suo bene, a suo favore, cosa totalmente falsa. 

Viene ipnotizzato a credere di essere immortale: non lo è. 
Ha la possibilità di esserlo, ma non lo è.
E se l'ipnosi continuerà, l'uomo non sarà mai immortale. 
Tu vivi solo in quanto essere mortale, perchè vivi nel corpo. 


Il corpo morirà. Ciò che è nato, è destinato a morire. 

La nascita è l'inizio del corpo, e la morte è la sua fine. 

Conosci qualcos'altro in te che vada oltre il corpo? 
Hai sperimentato qualcosa che sia più elevato o più profondo del corpo? Hai visto in te qualcosa che esisteva anche prima della tua nascita? 



Se l'hai visto, allora sei immortale. Se conosci il tuo volto, il tuo volto originale, il volto che avevi prima di nascere, allora sai che sarai qui anche dopo la tua morte; altrimenti non lo sai. 
L'uomo può essere immortale, ma vive sovrastato dalla morte perchè vive identificato con il corpo.

La società non ti consente di conoscere niente oltre il corpo. 
La società ha interesse solo per il tuo corpo: il tuo corpo può essere usato, la tua anima è pericolosa.


Un uomo con l'anima è sempre pericoloso, perchè un uomo con l'anima è un uomo libero, non può essere ridotto in schiavitù. 


Un uomo che sa di avere un'anima immortale, ha una dedizione profonda verso l'esistenza stessa, verso Dio. Non si cura per niente delle strutture sociali costruite dall'uomo, nè dalla civiltà, nè dalla cultura. Per lui queste sono celle di una prigione. Non esiste come cristiano, nè come hindu, nè come musulmano.
Non può far parte della folla. Esiste come individuo. 


Il tuo corpo fa parte della folla, 
la tua anima no. 

La tua anima è profondamente individuale: ha la fragranza della libertà. Ma la tua anima non può essere usata in alcun modo nel mondo degli affari. La società ha bisogno solo del tuo corpo.



E se inizi a lottare per far affiorare la tua anima, diventi un grave pericolo per la società, perchè in tal caso i tuoi interessi cambiano. Da estroverso divieni introverso: inizi a muoverti entro la dimensione interiore.

La società esiste all’esterno e vuole che tu rimanga estroverso, che i tuoi interessi siano il denaro, il potere, il prestigio, in modo che le tue energie continuino ad andare verso l’esterno.

La società ti impedisce di entrare nella tua dimensione interiore. 
E il modo migliore per impedirtelo è darti l’idea fasulla che stai già entrando dentro di te. 

Quando vai in chiesa, non stai entrando nella tua interiorità. Quando vai al tempio non stai entrando nella tua interiorità. 
Ma il mondo ti ha ipnotizzato facendoti credere che, se vuoi entrare nella tua interiorità, devi andare dai preti. 



Ma i preti sono agenti dello stato e della società. I preti sono sempre contrari ai mistici, perché colui che va da un mistico comincerà ad entrare nella sua dimensione interiore
Ricorda che devi liberarti delle trappole che la società ha messo intorno a te. Ricorda che non hai ancora adempiuto il compito per cui sei venuto sulla terra. 


Ricorda che sei solo un seme, non sei ancora un'anima." (Osho)

cardiochirurgo attivo fino a 95 anni: ecco perchè sono vegano


Di: zengardner.com –Traduzione Cristina Bassi per thelivingspirits.net

Dr. Ellsworth Wareham, 98 anni nel video che segue, cardiochirurco toracico  che è stato operativo fino a 95 anni. DA 50 anni è vegano.

“Il veganesimo è una forma molto sottile di nutrizione. E’ un po’ estremo dire ad una persona che sta usando carne nella sua alimentazione, che si andrà a togliere tutto dal suo modo di nutrirsi abituale. Quando ero attivo in medicina, dicevo ai pazienti che una dieta a base di vegetali, era un modo sano di procedere nella vita e quindi che stessero il piu’ possibile lontano dai cibi animali . Le persone sono molto sensibili sul tema cibo che mangiano. Puoi dire loro di praticare rilassamento, una buona attitudine mentale e lo accetteranno. Ma se dici loro  che cosa stanno mangiando… si inquietano. Se un individuo mostra desiderio di ascolto, cercherei di spiegargli su base scientifica, come penso sia meglio che faccia – Dr. Ellsworth Wareham


QUI il video  del Dr. Ellsworth Wareham, centenario americano da poco in pensione, un cardiologo  che è stato vegano per metà della sua vita.
QUI un’altra intervista con il Dr. Ellsworth alla CNN

dr_Hellsworth


PERCHÈ LE DIETE VEGANE 
E VEGETARIANE STANNO DIVENTANO PIU’ POPOLARI

Questo cardiologo centenario, non è il solo : anche Kim A. Williams, M.D. nuovo presidente della American College of Cardiology, ha adottato una dieta vegana.

Figure storiche note nel mondo, da Platone a Nietzsche , a icone pop come Paul Mcartney e Bob Marley, a leader politici  come Gandhi e Benjamin Franklin, tutti hanno difeso e sostenuto la dieta vegetariana.  Non c’è dubbio che  l’influenza di questo tipo di “celebrità” , insieme ai sostenitori per i diritti  degli animali, hanno avuto un ruolo nell’ascesa del vegetarianesimo, in questi ultimi anni, ma la ragione  della sua recente popolarità ha a che fare con lo stato di benessere di chi lo pratica e la scienza che vi è dietro.

Non mancano studi che dimostrino i chiari  benefici sulla salute, delle diete vegane e vegetariane e molte di queste diete indicano come questi benefici aumentino, nel momento in cui l’individuo diminuisce la quantità di consumo di prodotti animali.

Detto questo, se non sei un sostenitore della dieta vegana o vegetariana, è importante notare che una percentuale molto alta e molto allarmante di Americani, raramente mangia qualche vegetale. Secondo il  Wall Street Journal, nel 2011, circa l’80% degli Americani che mangiava carne, raramente consumava vegetali. (source)

“Gli studi stanno confermando i benefici sulla salute  di chi non mangia carne. Oggi giorno, una alimentazione vegetale  è vista non solo come sufficiente da un punto di vista nutrizionale, ma anche come un modo per ridurre il rischio di molte malattie croniche” – Harvard Medical School (source)

Per esempio, l’American Dietetic Association ha fatto sentire il suo peso con un documento che conclude:  “diete vegetariane adeguatamente pianificate, incluse le diete vegane o vegetariane totali, sono sane, adeguate da un punto di vista nutrizionale e possono fornire quei benefici alla salute, utili nella prevenzione e nel trattamento di certe malattie .” (Journal of the American Dietetic Association, July 2009) (source)

Queste malattie includono: disturbi cardiaci, cancro, diabete e altro.

Di nuovo, ci sono letteralmente moltissimi studi  che mostrano i benefici di diete vegane o vegetariane. Se sei ancora scettico, fai una breve ricerca e vedrai che poi diverrà tutto molto chiaro.

E’ bene vedere che la ricerca sul veganesimo e vegetarianesimo, conferma questi benefici, mentre negli anni precedenti  si sono concentrati solo sui problemi che possono sorgere da  potenziali carenze nutrizionali.

Detto questo, se stai per fare questa transizione, è molto importante essere consapevoli  delle richieste del tuo corpo e a quali alimenti dovresti rinunciare. (…) Se vorrai fare questa scelta, non dovrai sentirti stanco, nè sentire mancanza di energia e forza o sentirti depresso. Anzi, dovrebbe proprio essere l’opposto. Se ti accade qualcosa del genere, è molto probabile che ti manchino delle sostenze quindi fai in modo di adattare i tuoi pasti di conseguenza.

fonte: http://www.zengardner.com/100-year-old-vegan-heart-surgeon-retired-95-tells-story/

traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

martedì 20 ottobre 2015

IPNOSI MEDIATICA: ecco come il sistema ti fotte attraverso la TV


ECCO COME IL SISTEMA TI FOTTE IN TV

Dupe è il termine usato nel marketing, nelle grosse aziende per riconoscere quello che in Italia chiamiamo imbecille, ovvero una persona piu o meno ritardata che esegue degli ordini senza obbiettare o chiedersi il perchè.

Il dupe è uno strumento necessario per la diffusione di una linea ideologica, di mercato o politica, oltre che per creare un pubblico favorevole per il raggiungimento di fini specifici.

Il dupe o imbecille è un ruolo, una parte in cui vengono fatte entrare delle persone adattabili, in maniera consapevole o meno, al fine di promuovere prodotti, servizi, stili di vita, culture sintetiche per creare una società sintetica costituita da individui con una personalità altrettanto sintetica.


Abbiamo a che fare con due tipi di dupe:

- Uno è il dupe consapevole, ovvero la persona che sa che gli stanno raccontando una storia e che può trarre del profitto diffondendola al vasto pubblico.

- L'altro è il dupe inconsapevole, quello più genuino, perché non c'è nessuna predeterminazione nel suo operato, ma crede veramente alla storia che gli raccontano e con ingenuità infantile cerca di trasmetterla ad altri con la passione di chi ha un proprio credo per cui fare proseliti e da difendere strenuamente.

Questo tipo di dupe è quello preferito dai padroni del mondo perché non costa assolutamente nulla e la sua opera non termina mai, a meno che la sua mente non venga prima liberata dalle false credenze indotte. Diversamente il dupe genuino nemmeno si porrà la domanda se quello che sostiene con fervente ardore sia vero o falso.

ESEMPIO:

Per esempio, diventa sempre più noto che una dieta a base principalmente di frutta e verdura, come la dieta senza muco, con esclusione di prodotti animali, migliora la salute. Il consumo di tali prodotti diminuisce e questo compromette il mercato, sempre per esempio, dei prodotti caseari.

Qualcuno dello staff di un fantomatico ufficio che si occupa di osservare le statistiche dei consumi avverte l'ufficio marketing dell'industria interessata che le statistiche dei latticini sono in crescente calo da tre settimane...



Lo staff dell'ufficio del marketing avverte l'ufficio del PR e lo informa della situazione.

L'omino delle PR chiama il dirigente dell'agenzia che ha la concessione per la pubblicità sui media, lo informa del problema e gli dice, telefonicamente: “Activate a dupe!” o se la situazione è davvero critica: “Activate all the dupes”.

Metti in moto un imbecille”, in italiano non suona molto bene, ma nell'ambiente della propaganda è quasi un termine tecnico, l'agenzia di pubblicità contatta la redazione di una TV, prenota uno spazio per inserire qualcosa tipo la “Risposta dell'esperto” per mettere in onda lo spin* appropriato.

Il responsabile della rubrica “Salute & Benessere” chiama un'ipotetica associazione dei dietologi o dietisti (qual è poi la differenza?) chiedendo di mandare un "esperto" (il termine dupe scompare a un certo punto della linea) che possa confutare teorie strambe in circolazione, che stanno disturbando il corretto andamento del mercato.


Al prescelto, il dupe di turno, vengono forniti tutti i dati e quando si presenta in televisione alla domanda “Cosa pensa della dieta senza muco?”, risponderà, creando allarmismo, che una dieta principalmente a base di frutta contiene fruttosio in eccesso e questo può portare all'insorgenza del diabete e in più, senza un adeguato consumo di latticini, in breve tempo la carenza di calcio che si produrrebbe escludendo i prodotti caseari dalla propria dieta alimentare farebbe insorgere l'osteoporosi.

Suona molto bene vero? E fa senso a leggerlo e ancor di più a sentirlo uscire dalla bocca di un Dott. Prof. Ecc. in camice bianco...



Una volta sentito il comunicato dalla TV, il dupe genuino, spontaneo, sicuro che tutto ciò che esce dalla bocca di un'Autorità o Esperto sia la sacrosanta verità, andrà in giro per tutto il web scrivendo su blogs e forums o rovinerà la pausa caffè ai colleghi informandoli con entusiasmo di non mangiare assolutamente frutta perché troppo fruttosio fa venire il diabete e di mangiare anche il gorgonzola a colazione assieme alla brioche e il cappuccino altrimenti ti viene l'osteoporosi, lo ha detto ieri sera la televisione!


Miriadi di teorie scientifiche 
sono false o inconcludenti. 

La scienza medica eccelle in questo, la scienza dell’alimentazione, ammesso che esista una tale scienza, arriva seconda.

La pubblicità è assolutamente menzognera..
Tutta questa civiltà è falsa, non c’è un settore libero dalla MENZOGNA..

Quando un essere è consapevole della propria essenza spirituale vede le cose e il mondo come sono veramente ed è impossibile ingannarlo, ed è questa la ragione per cui i signori del mondo intendono ridurlo al pari di uno zombie.



Il modo di farlo è quello di privare gli individui dei principi etici e della consapevolezza della loro vera essenza spirituale sostituendoli gradualmente con i principi del più solido materialismo.

Le notizie, anzi le cattive notizie, diffuse dai telegiornali vengono messe in onda solo per instaurare una stato di malessere nella società, il dovere di cronaca è in realtà un servizio a pagamento e che è suscettibile agli interessi in gioco.



Le varie rubriche scientifiche servono per iniettare continuamente nella società il siero della disinformazione, proponendo cure farmacologiche per malattie che sono il risultato di stili di vita proposti dagli stessi media.

I vari programmi che forniscono risposte date da psicologi e psichiatri ai problemi dell’essere umano servono a fornire cure psichiatriche (una cura psichiatrica non significa altro che prescrizione di psicofarmaci), quindi profitto per chi li produce!



Le manifestazioni sponsorizzate dalle multinazionali della birra hanno lo scopo di convertire e consolidare gli adolescenti all'alcolismo.





I programmi per bambini servono per promuovere prodotti confezionati che sono un insulto alla loro salute, associati a giochini inseriti nelle confezioni, per far sì che poi facciano pressione sui loro genitori perché li acquistino.



Che dire delle case farmaceutiche che regalano tv al plasma, vacanze esotiche, computer ai medici in cambio che consiglino i loro farmaci?

"Ci sono campi, campi sterminati, 
dove gli esseri umani non nascono, vengono coltivati. 
A lungo non ho voluto crederci, 
poi ho visto quei campi con i miei occhi..."

Morpheus - Matrix


(Foto al solo scopo dimostrativo - fonte dell'articolo: web)

lunedì 19 ottobre 2015

I nostri antenati erano più sani e forti di noi e...


Nel’antichità gli essere umani erano forti, magri e non soffrivano delle patologie più frequenti dell’era moderna: tumori, diabete, obesità, malattie cardiovascolari, demenza senile.
Perché allora cercare sempre nuovi farmaci o terapie chirurgiche d’avanguardia, perché incentivare un consumismo esasperato che costringe a lavorare troppo per possedere cose che non servono veramente, perché proporre sempre più alimenti industriali zeppi di sostanze che ci danneggiano?
Perché invece non facciamo riferimento alla nostra storia remota per scoprire che, alimentandoci in modo diverso, facendo un pò di esercizio fisico divertente, dormendo di più e stressandoci di meno, possiamo cambiare in meglio la nostra esistenza sotto tutti i punti di vista, fisico, mentale e spirituale?


LA LETTURA FUORVIANTE DELL’ETA’ MEDIAI dati statistici fanno una media matematica

Risultati immagini per antichità
Negli anni in cui dici che l’aspettativa di vita era 40 si fa una media tra la vita effettiva e la mortalità infantile. È abbastanza evidente che se 50 persone muoiono ad 80 anni, ogni 50 neonati che muoiono (a causa di parti difficili e condizioni igieniche non corrette) la media si dimezza e va a 40 anni. Ma questo è un mero calcolo matematico che oltre a non rappresentare laspetto qualitativo della vita non risalta il fatto che con l’alta mortalità infantile (parti dove spesso morivano anche le madri) e le guerre (dove soldati giovani morivano) è necessario di un gran numero di anziani longevi (80-100 anni) per ottenere quella media.

L’ANALISI STORICA DELLA QUALITA’ DELLA VITA E DELL’ETA’ MEDIA

Nel 1984, l’antropologo J. Lawrence Angel pubblicò i risultati delle analisi effettuate su resti scheletrici di persone vissute nel Mediterraneo orientale prima (Paleolitico) e dopo l’introduzione della coltivazione dei cereali. L’attenzione dello studioso si concentrò soprattutto sui denti (permettono il calcolo dell’età al momento della morte) e del PIDI (Pelvic Inlet Depth Index, indice della profondità del canale pelvico), elementi che indicano lo stato di salute di un individuo.
tabella età media storia

Come possiamo osservare dalla tabella, nel Paleolitico l’uomo aveva una migliore qualità della vita, quindi più longevo, più forte, sano e in energia, era più alto e robusto, e l’età media era bassa per i motivi sopra descritti. Possiamo osservare che nelle epoche successive, con il cambio di alimentazione, la qualità della vita è diminuita, la statura si è abbassata, e anche l’età media si è abbassata (quindi non erano più tanto longevi).

E’ accertato dai ricercatori che l’avvento dell’agricoltura ha portato all’abbassamento dell’altezza, della salute, dell’età media e all’aumento della violenza, visto che 1 scheletro su 10 è morto ammazzato da chi voleva prendere il raccolto dell’ altro: era nata la proprietà privata, inutile nel paleolitico, dove erano cacciatori-raccoglitori.


LE POPOLAZIONI PIU’ LONGEVE E FORTI AL MONDO 
VIVONO LONTANO DALLE FARMACIE

Tra le Ande è facile trovare persone che superano i 120 anni, o donne di 90 anni che fanno le sarte e riescono ancora ad infilare il filo nell’ago senza mettersi gli occhiali. E ci sono infine dei baldanzosi vecchietti che non hanno mai smesso di far sesso e che a 90 anni riescono ancora a regalare figli alle compagne giovani. “Cose straordinarie che accadono qui a Vilcabamba, a 1.500 metri, gode di una perenne primavera con temperatura costante dai 19 ai 25 gradi.” così commenta al riguardo il Corriere della Sera.
Vilcabamba incuriosisce il mondo, insieme ad altre località, ugualmente remote e sconosciute, come la valle degli Hunza, arroccata sulla catena del Caucaso, e Ogimi, nell’isola di Okinawa, in Giappone. Tutti luoghi ricchi di persone che superano abbondantemente i 100 anni.

L’ETA’ MEDIA NON STA AUMENTANDO, MA SOFFRIAMO DI PIU’ DEI NOSTRI AVI

Così afferma Hans Ruesch nel suo libro Imperatrice Nuda. La scienza medica attuale sotto accusa: “Negli Stati Uniti, la durata media della vita non è aumentata nell’ultimo ventennio, nonostante l’arsenale terapeutico a disposizione; quello che invece èaumentato è il periodo di degenza medio. Quindi gli americani oggi non vivono più a lungo dei loro padri, ma soffrono di più, cioè trascorrono più giorni in ospedale prima di morire (mantenuti in vita – se così si può chiamare – con flebo, trasfusioni, farmaci, polmoni artificiali, dialisi, trapianti, ecc.). La storia insegna chec’erano molti più longevi nell’antichità, quando non si parlava di medicine, esami clinici, screening, esami diagnostici, ecc.
Pitagora nacque nel 580 a.C. e visse circa 100 anni come afferma Porfirio ne La vita di Pitagora, Sofocle per esempio giunse all’età di 91 anni (497 a.C.-406 a.C.), Platone 80 anni (427 a.C. -347 a.C.).  A quei tempi chi moriva giovane, moriva quasi sempre in battaglia o perché veniva avvelenato. Oggi è molto difficile morire in guerra, ma è assai più facile morire per avvelenamento da farmaci e/o vaccini!”
Un recente e vasto studio del 2012 pubblicato dalla rivista medica Lancet, che ha analizzato i dati raccolti in 187 paesi, ha rivelato che in confronto al 1970 viviamo in media 10 anni in più, ma assolutamente non in buona salute, anzi, dobbiamoaffrontare sempre più patologie come il cancro, malattie cardiovascolari o il diabete. Infatti:

  • Il numero dei casi di tumore è aumentato del 38% tra il 1990 e il 2010, passando da 5,8 milioni a 8 milioni
  • Sono raddoppiati i casi legati al diabete (legato al 100% all’ alimentazione): da 665 mila a 1,28 milioni
  • Sono saliti da 13,4 a 18 milioni i casi di morte riconducibili a fattori di rischio metabolico, ma il killer numero uno è l’insieme delle malattie cardiache che, con l’ictus, ha ucciso quasi 13 milioni di persone nel 2010
  • Il Parkinson ha raddoppiato la mortalità, mentre l’ Alzheimer è triplicato.
  • In alcuni paesi, la cirrosi epatica è quarta causa di morte.

CONCLUSIONE
La questione dell’età media è quello che la società moderna si vanta di offrire rispetto al passato: abbiamo limitato le libertà, abbiamo peggiorato il cibo, inquinato l’aria e l’acqua, impoverito il suolo, causato disastri nucleari aumentando l’indice di radioattività, però vi abbiamo allungato la vita! La verità è che purtroppo sebbene l’età media sia anche di 80 anni, almeno 30-40 anni sono vissuti convivendo con malattie che la medicina non riesce a curare, prendendo farmaci chimici ogni giorno, in uno stato di annebbiamento mentale e intorpidimento fisico. Eppure la news è che se l’acqua a e l’aria sono pulite, il cibo è pulito, e lo stato mentale e spirituale è sano, l’uomo può vivere più di 120 anni senza bisogno della società moderna, un esempio? Gli Hunza, gli Andini e anche gli antichi sardi.