”Il tempo evolve e arriva in un posto dove si rinnova.
C’è
prima un tempo per la purificazione, poi il tempo per il rinnovo. Siamo molto
vicini a questo tempo.
Ci dissero che avremmo visto l’America venire e
andare,nel senso che l’America sta morendo dall’interno, perché si sono
dimenticati le istruzioni su come vivere su questo pianeta.
Sta arrivando il
tempo in cui le profezie e l’incapacità dell’uomo di vivere sulla Terra in un
modo spirituale arriverà ad un incrocio di grandi problemi.”
Gli Hopi credono, io credo, che se non si è spiritualmente collegati alla Terra, e non
si capisce questa cosa, la realtà spirituale di come vivere sulla Terra, è probabile
che non ce la si farà.
Gli Hopi e la maledizione Europea
Quando arrivò Cristoforo Colombo iniziò quella che noi chiamiamo la
prima guerra mondiale. Perché con lui arrivarono tutti dall’Europa.
Alla fine della seconda guerra mondiale eravamo in America
800 mila. Da 60 milioni a 800 mila.
Siamo stati quindi quasi sterminati qua in America.
Tutto è spirituale. Tutto ha uno spirito.
Tutto ci è stato portato dal Creatore, dal Grande Spirito.
Alcuni lo chiamano Dio, altri Buddha, altri Allah, altri con
altri nomi. Noi lo chiamiamo Konkachila.
Noi siamo sulla Terra solo per alcuni inverni, poi andiamo
al mondo degli spiriti.
Il mondo degli spiriti è molto più reale di quanti molti
credono.
Il mondo degli spiriti è tutto.
Oltre il 95% del nostro corpo è acqua.
Per rimanere sani bisogna bere dell’acqua buona.
Quando gli europei arrivarono con Colombo, potevamo bere da
qualunque fiume.
Se gli europei avessero vissuto nel mondo indiano potremmo
ancora bere tutta l’acqua. L’acqua è sacra, l’aria è sacra.
Il nostro DNA è fatto dello stesso DNA degli alberi.
L’albero respira quello che noi respiriamo, noi abbiamo
bisogno di quello che l’albero espira.
Abbiamo quindi un destino comune con gli alberi.
Siamo tutti dalla Terra.
Quando la terra, l’acqua e l’atmosfera saranno compromesse,
sarà la Terra a creare la propria reazione.
La Madre sta reagendo.
Le profezie Hopi dicono che le tempeste e le alluvioni
saranno sempre più grandi. Per me non è una cattiva notizia il fatto che ci saranno
grandi cambiamenti. Non è negativo, è l’evoluzione.
Quando si guarda all’evoluzione nel tempo, nulla rimane
uguale.
(…riferendosi alle scimmie)
Noi diciamo sempre, può darsi sia il vostro antenato, ma non
è certo il nostro.
E’ un parente, ma non un antenato.
Bisogna imparare a piantare qualcosa.
Questa è la prima connessione.
Bisogna trattare tutte le cose come spirito.
Realizzare che siamo tutti una famiglia.
E’ come la vita, non c’è una fine della vita.
mi pare che abbiano centrato il vero problema, la cosiddetta civiltà
RispondiElimina