martedì 27 giugno 2017

L'Agricoltura che uccide: pesticidi e cancro al fegato



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Un nuovo rapporto della American Cancer Society ha rilasciato una rivelazione allarmante: i tassi di decesso per cancro al fegato sono raddoppiati  negli Usa ( e anche in Europa) a partire dalla metà degli anni ’80. 

La relazione, che appare nella rivista CA: A Cancer Journal for personale medico s, offre diversi motivi possibili per questo sorprendente aumento, tra gli alti tassi di infezione da epatite C, un aumento dei tassi di obesità, un più alto consumo di alcol, e la mancanza di accesso alle l’assistenza sanitaria in alcuni dati demografici. 





Quello che il rapporto non prende in esame, tuttavia, è il nesso comprovato tra pesticidi e cancro al fegato.




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È importante riconoscere non solo alcuni, ma tutti i fattori di rischio per le malattie del fegato, perché uccide oltre 29.000 persone ogni anno. 

La malattia del fegato è riconosciuto come la quinta causa di morte di cancro negli uomini, e l’ottavo nelle donne negli Stati Uniti. Guardato globalmente, tuttavia, il cancro del fegato è secondo solo al cancro polmonare in termini di decessi totali per cancro.

Una recente meta-analisi di 16 studi diversi, che comprendeva oltre 480.000 partecipanti provenienti da Asia, Europa e Stati Uniti, ha esaminato il legame tra esposizione ai pesticidi  e lo sviluppo di una delle forme più comuni di cancro al fegato, il carcinoma epatocellulare. 





Lo studio ha determinato che l’esposizione ai pesticidi è collegata a un aumento del 71% del rischio di cancro al fegato.




Hamdi Abdi, un ricercatore del cancro presso il National Cancer Institute, e l’autore principale dello studio, ha osservato che mentre gli altri tipi di cancro al fegato causati da infezioni da epatite C o abuso di alcol sono ben documentati, non si hanno abbastanza notizie per riconoscere il ruolo che i pesticidi svolgono nello sviluppo di questo tipo di cancro.

La natura degli studi inclusi nella meta-analisi ha reso difficile determinare esattamente quali pesticidi sono stati responsabili per l’aumento del rischio e a quali livelli, e sono necessari ulteriori studi.


Risultati immagini per pesticidiNel frattempo, tuttavia, studi come questo mettono in evidenza un altro motivo per cui dovremmo fare la transizione dalla frutta e verdura coltivati ​​in modo convenzionale a opzioni senza pesticidi e di provenienza locale, biologici.

Naturalmente, gli alimenti biologici offrono molto di più di una semplice protezione dal cancro al fegato. Infatti, l’uso di pesticidi è stato collegato allo sviluppo di almeno nove malattie croniche :

La malattia di Alzheimer: studi hanno trovato che le persone esposte ai pesticidi hanno un aumentato il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e la demenza, e sono anche soggetti a problemi di capacità motorie, problemi comportamentali e disturbi cognitivi.


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Altri tipi di tumore
Oltre al cancro del fegato, l’uso di pesticidi è stato anche legato allo sviluppo di tumori ossei, del cervello, del pancreas, della vescica e della prostata, nonché alla leucemia.
Difetti di nascita: Come l’uso di pesticidi agricoli aumenta, allo stesso modo aumentano i tassi di difetti alla nascita, in particolare nelle comunità agricole rurali, vedi Cosa succede in Argentina per i pesticidi.

Alterazioni del sistema endocrino: Proprio come plastica e detergenti per la casa, i pesticidi disturbano l’equilibrio ormonale, che causa la malattia, problemi riproduttivi e problemi di sviluppo.
Problemi di fertilità: L’esposizione ai pesticidi ha dimostrato di influenzare la fertilità di uomini e donne.

Asma: i tassi di asma sono in aumento in tutto il paese, e gli studi hanno trovato un chiaro legame tra questa condizione e l’esposizione di pesticidi. Un Agricultural Health Study ha coinvolto più di 25.000 donne a contatto con i campi per lavoro, ha confermato un legame tra sette insetticidi e asma atopica.
Diabete: L’esposizione ai pesticidi organofosfati sprona l’obesità e può portare al diabete.

Morbo di Parkinson: Il legame tra il morbo di Parkinson e l’uso di pesticidi è chiaramente definito, con uno studio che ha constatato che l’uso frequente di pesticidi domestici aumenta le probabilità di sviluppare questa malattia del 45 per cento. L’uso di organofosfati è ancora più pericoloso, ed aumenta il rischio di Parkinson di un enorme 71 per cento.

Disturbi dello sviluppo neurologico: Dal momento che il cervello e gli organi dei bambini si stanno ancora sviluppando sono particolarmente sensibili agli effetti dei pesticidi. I bambini che vivono in aree in cui l’irrorazione aerea per gli insetti è di routine hanno il 25 per cento in più di probabilità di sviluppare disturbi dello sviluppo neurologico come l’autismo.


Fontehttp://www.ninconanco.info/cibo-diventa-sempre-piu-tossico-causa-pesticidi-aumentano-casi-cancro-al-fegato/

lunedì 26 giugno 2017

E' caccia alla medicina degli sciamani - Arresti e perquisizioni in Germania!

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IN NEANCHE 45 GIORNI 
DUE INTERVENTI DELLA POLIZIA TEDESCA CONTRO AYAHUASCA INTERNATIONAL



Articolo di Alberto José Varela:


Prima a Berlino ora a Colonia. 
Decine di poliziotti operativi per impedire alla gente di fare uso di Ayahuasca a scopo curativo.

Nonostante ci perseguitino come se fossimo delinquenti, intuisco che queste operazioni di polizia avvengano per pura ignoranza (finora) delle autorità tedesche che ancora non hanno capito che l’Ayahuasca non è proibita, non è una droga e non danneggia la salute


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Non mi viene da pensare che lo facciano con cattive intenzioni o che siano effettivamente contrari all’uso di rimedi amazzonici che aiutino milioni di persone in maniera naturale.

In tal senso, siamo grati alla polizia per la loro preoccupazione nel salvaguardare la popolazione da possibili frodi, sette o uso di sostanze pericolose, per questo stiamo collaborando dicendo loro tutta la verità su quanto facciamo, e non soltanto su verbali di polizia, ma attraverso tutti i media di comunicazione di cui disponiamo.

9 anni fa in Spagna, a causa della mia detenzione di 14 mesi (per aver usato Ayahuasca nei ritiri) ha avuto inizio una campagna di persecuzione in tutto il paese, nella quale vennero organizzate oltre 100 operazioni di blocco e citate a giudizio diverse persone che possedevano Ayahuasca o che la ricevevano per posta. 


Immagine correlataNemmeno uno di quei casi ricevette una condanna, o perché le cause vennero archiviate per mancanza di prove, o perché vennero assolti, come fu nel mio caso, che subii un processo verbale e pubblico di 4 giorni, durante il quale non si poté dimostrare nessuna colpa. 

Con la mia assoluzione anche la persecuzione generale ebbe fine, dato che per la prima volta si era venuto a creare un precedente penale con Ayahuasca, senza tuttavia poter dimostrare scientificamente o tecnicamente che fosse una droga che danneggiasse la salute!





Per tale ragione, l’uso di questo meraviglioso rimedio naturale proliferò in Spagna, con benefici per la salute fisica e psichica di migliaia di persone. 




Attualmente, oltre alla nostra organizzazione, girano anche un centinaio di sciamani in visita in Spagna e in Europa, che portano Ayahuasca e la danno con risultati sorprendenti.

Altri paesi, prima di perseguire o mettere in moto processi molto costosi, verificano per bene di cosa è composta l’Ayahuasca, a cosa serve, che effetti genera ecc. come nel caso della Svizzera. 



In un comunicato scritto le autorità svizzere hanno decretato quanto segue:


"Gli unici paesi in cui l’Ayahuasca è esplicitamente proibita sono l’Argentina e la Francia.

 Il nostro staff di avvocati ci tiene informati permanentemente sulla legislazione di ogni paese e ci prepara uno status legale a misura di legge di ogni paese che visitiamo, per confermarci la possibilità di sviluppare le nostre attività di ritiri di evoluzione interiore con uso terapeutico di Ayahuasca legalmente, dato che la nostra impresa è costituita in maniera legale."




Cosa succede quando arriva la polizia ad un ritiro di Ayahuasca?


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È ammirevole l’atteggiamento che hanno i partecipanti tedeschi e i facilitatori quando arriva la polizia, innanzitutto perché si tratta di vere e proprie retate – nelle quali sono impiegate decine di poliziotti – alla ricerca di droga, soldi, guru o capi di sette, ma che trovano soltanto gente normale, senza armi né droghe o alcol, ma solo con un sano bisogno di curare le proprie ferite o in ricerca di una connessione spirituale sincera. 

La reazione di molti poliziotti è palesemente di sgomento, sui loro volti si dipinge la domanda: “Ma che cosa stiamo facendo qui?” 


Risultati immagini per Ayahuasca polizeicome a dire: “Questa gente sta facendo terapia, non c’è traccia di attività criminale” e nonostante vengano ammanettati, sbattuti faccia a terra come se fossero criminali, dopo aver preso le testimonianze e fatto molte domande, i partecipanti restano molto tranquilli al ritiro; la polizia arresta ai responsabili dell’organizzazione che sono lì in quel momento, ma i facilitatori rimangono e continuano con il ritiro come se non fosse successo nulla, ovviamente senza Ayahuasca, poiché la polizia confisca tutto, soldi, computer e tutti i prodotti che trovano. 

Per tanto il ritiro cambia tonalità, si condivide l’esperienza, si integra il fatto che la sessione sia stata interrotta e si fa uso di altri tipi di medicina naturale che abbiamo con i quali si possono ottenere diversi stati di espansione di coscienza.


Dopo alcune ore di deposizione, gli incaricati del ritiro vengono liberati e possono far ritorno al ritiro per continuare con il processo, il “proprio” processo e quello dei partecipanti, sebbene senza Ayahuasca e con po’ di spavento in corpo, ma totalmente disposti a continuare con il lavoro, accettando quanto accaduto.





LA MAGGIOR PARTE DEI FACILITATORI ACCOGLIE L’ESPERIENZA CON LA POLIZIA COME SE FOSSE STATA UNA TOMA DI AYAHUASCA. NE ESCONO PIÙ FORTI E CON UNA GRANDE COMPRENSIONE DI QUANTO ACCADUTO.




È innegabile che una dura lotta prenda atto con la paura, ma sapendo di non star facendo nulla di illegale non abbiamo motivo di fermarci, né hanno motivo di fermarci. Dopo il ritiro di Berlino, circa 30 giorni prima, la prima retata, la scorsa notte a Colonia si è ripetuta la scena, annunciando inoltre che continueranno a presentarsi ad ogni ritiro che facciamo. 

Ognuna delle retate che fanno mette in moto un processo penale che seguiamo con avvocati molto bravi. Era successa una cosa simile anche in Belgio, qualche mese fa. Il processo è ancora in sospeso, senza soluzione.


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Attendiamo che le autorità tedesche e belga, possano fare luce sull’uso terapeutico di Ayahuasca e di quanto questa meravigliosa pianta stia facendo per la salute di milioni di persone. Ai nostri ritiri vengono giudizi, politici, poliziotti, e persone di alta carica governativa, tutti sanno di trovarsi di fronte ad un rimedio naturale di inestimabile valore per la salute e il benessere, tutti loro sono testimoni che lungi dal creare dipendenza, l’Ayahuasca libera da essa. Se invece di perseguirla la sostenessero potrebbero porre fine in maniera più veloce ed efficace, oltre che salutare, con il problema del narcotraffico e le droghe pesanti.


Alberto José Varela



Fonte: http://www.albertojosevarela.com/it/perquisizione-della-polizia-germania-2017/

sabato 24 giugno 2017

SICCITA' ARTIFICIALE - ecco come impoveriscono l'Italia con il clima

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Articolo di freeskies - OSSERVATORIO AMBIENTALE:


La siccità che sta devastando l’Italia da mesi altro non è che il risultato di un’operazione distruttiva ed intenzionale, posta in essere grazie all’ausilio delle scie chimiche, dei carburanti avio e dalle installazioni emittenti radioonde

Le conseguenze per la popolazione sono pesantissime, in termini di benessere psico/fisico e di rendimento economico dell’agricoltura e del turismo e per l’ambiente. Questa operazione si inserisce in un contesto di manipolazione distruttiva multilivello delle finanze e del substrato sociale di interi continenti.


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L’inquisizione colpisce selettivamente chi se ne occupa, divulgando le conclusioni delle proprie ricerche. 

Ulteriore segnale e prova di una necessità censoria, di un’operazione svolta in clandestinità, seppur con l’apporto fattivo (ormai quasi esplicito) di governi, forze armate, centri di ricerca.



Il tradimento, nel caso del nostro ex-paese, riguarda il giuramento (prestato dalle forze armate) di proteggere e difendere il suolo patrio e la popolazione. Ebbene, i militari sono venuti meno al sacro giuramento, hanno abbandonato la popolazione, permettendo lo scempio dell’ambiente senza muovere ciglio. 





Abbiamo solo una parola per descrivere tanta ignavia e viltà: 

vergogna!




Agli imbecilli che ancora negano l’evidenza, pur non traendone nessun vantaggio, possiamo solo apostrofare: ‘ve lo meritate’. 

Accadrà che la colpa sarà riversata sugli inesistenti ‘cambi climatici’ di origine antropica (umanità sporca e cattiva) per confondere la pubblica opinione ed additare un capro espiatorio: quel Mister Trump che non ha firmato gli inutili e ridicoli trattati di Parigi. Un giorno, nel futuro distopico che stanno progettando per i nostri eredi prossimi, si leggerà sui libri di storia digitale: Al Gore ve l’aveva detto!





venerdì 23 giugno 2017

L'ignoranza non si combatte con la sapienza, ma con l'amore

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In questi ultimi anni sono stati scritti migliaia di articoli contro il sistema da ogni blogger indipendente del mondo, molte persone si sono risvegliate dal coma sociale indotto dal potere, eppure davvero poco è cambiato qualitativamente parlando.

Il secolare motto del "Dividi et Impera" continua ad essere utilizzato con successo anche ai giorni nostri, facendo disperdere nel nulla tutte le preziose energie impiegate dagli esseri umani che hanno davvero a cuore i problemi del mondo.

Prendiamo il vegetarianesimo, poi evoluto in veganesimo.
Tutto parte dall'India e dalla diffusione delle sue sapienze nel mondo. In India sono quasi tutti vegetariani e non è un caso che l'India sia l'unica potenza al mondo che non conduce guerre o "missioni di pace", perché, come spiegano i loro maestri, mangiare carne alla lunga porta l'uomo all'aggressività in quanto si va a nutrirsi della sofferenza altrui.


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Gli occidentali però ne hanno fatto un minestrone di tutti questi insegnamenti, mescolando negli anni vegetarianesimo, chakra, illuminazione, yoga, prana ecc tra loro. 


Risultato? 


Gli occidentali che hanno scelto la via della non violenza, rinunciando al consumo di carne, sono però diventati violenti verso i propri simili che consumano carne, con la spiacevole conseguenza che ora chi fa una scelta alimentare corretta è visto come un'esaltato da cui stare alla larga.

Doppio errore quindi. La teoria presa in prestito dall'Oriente era giusta, ma gli europei l'hanno mal applicata, con la conseguenza di avere peggiorato solo le cose, tant'è che oggi i carnivori convinti provano ancora più piacere nell'infliggere sofferenza alle proprie vittime, esibendo le carni degli animali come trofei su facebook.





Volete fare i vegetariani o i vegani dunque? Fatelo in silenzio!




Date il vostro esempio, ma senza sentirvi superiori a chi vi sta di fronte e soprattutto, senza cadere nelle sue provocazioni che certo non mancheranno a venire.


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Aggredire verbalmente un ignorante, come quelli che ancora si scannano tra destra e sinistra, nord e sud Italia, tra "negri" e bianchi, tra juventini e interisti, tra omosessuali e non, o tra nostalgici del Duce e nostalgici del comunismo, equivale sono a rafforzare la sua tesi, poiché egli, pieno di orgoglio com'è e accecato dagli invisibili ma micidiali confini mentali imposti dal sistema attraverso appunto le divisioni di qualsiasi tipo, continuerà imperterrito ad odiare chi non la pensa come lui.

E' quindi inutile e dannoso perdere tempo con tali individui cercando di togliere loro il prosciutto dagli occhi, molto più saggio invece è seguire gli esempi dei maestri orientali che all'ignoranza rispondono con l'amore.



Ricordate la storia dell'uomo che sputò in faccia al Buddha?


Il Buddha era seduto sotto un albero a parlare ai suoi discepoli. Arrivò un uomo e gli sputò in faccia. Egli si asciugò, e chiese all’uomo, “E poi? Cosa vuoi dire dopo?” 

L’uomo era un po’ perplesso perché non si aspettava che, dopo aver sputato sul volto di qualcuno, gli si chiedesse: “E poi?


Non era mai successo in suo passato. 
Aveva insultato persone e loro si erano arrabbiati, avevano reagito. Ma Buddha non è come gli altri, non si è arrabbiato, né in alcun modo offeso. Ma ha detto semplicemente: “E poi?” Non c’è stata alcuna reazione da parte sua.

I discepoli del Buddha si arrabbiarono, reagirono
Il suo discepolo più vicino, Ananda, disse, “Questo è troppo, e non possiamo lo tollerare. Deve essere punito per questo. In caso contrario tutti potranno iniziare a fare cose come questa.


Immagine correlataBuddha disse: “Tu taci. Non mi ha offeso, ma sei tu ad offendermi. Lui è nuovo, un estraneo. Deve aver sentito dalla gente qualcosa di me, che questo uomo è un ateo, un uomo pericoloso che sta gettando la gente fuori dal loro sentiero, un rivoluzionario, un corruttore. E in lui potrebbe essersi formata una qualche idea, un concetto di me. Egli non ha sputato su di me, lui ha sputato sulla sua nozione. Ha sputato sulla sua idea di me, perché lui non mi conosce affatto, così come può sputare su di me?”

“Se ci pensi profondamente” Buddha disse “ha sputato sulla propria mente. Io non sono che parte di lui, e posso vedere che questo povero uomo deve avere qualcos’altro da dire perché questo è un modo di dire qualcosa.


Sputare è un modo di dire qualcosa. 
Ci sono momenti in cui senti che il linguaggio è impotente: nell’amore profondo, nella rabbia intensa, nell’odio, in preghiera. Ci sono momenti intensi in cui il linguaggio è impotente. Poi si deve fare qualcosa. Quando si è arrabbiati, profondamente arrabbiati, si colpisce la persona, ti sputano addosso, lui sta dicendo qualcosa. Lo posso capire. Deve avere qualcosa di più da dire, è per questo che sto chiedendo, “E poi?

L’uomo era ancora più perplesso! E Buddha disse ai suoi discepoli: “Sono più offeso da voi perché voi mi conoscete, e avete vissuto per anni con me e ancora reagite.


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Perplesso, confuso, l’uomo tornò a casa. Non riuscì a dormire per tutta la notte. Quando vedi un Buddha, è difficile, impossibile dormire nello stesso modo in cui dormivi prima. Più e più volte era ossessionato da questa esperienza. Non riusciva a spiegare a se stesso, quello che era successo. Egli era tutto tremante e sudato. Non aveva mai incontrato un uomo così, lui aveva mandato in frantumi la sua mente e il suo intero modello, tutto il suo passato.

La mattina dopo era di nuovo lì. Si gettò ai piedi di Buddha. Buddha gli chiese ancora: “E poi?” Anche questo è un modo per dire qualcosa che non si può dire con il linguaggio. 

Quando arrivi e tocchi i miei piedi, stai dicendo qualcosa che non si può dire, perchè tutte le parole diventano un po’strette. Buddha disse: “Guarda, Ananda, questo uomo è di nuovo qui, sta dicendo qualcosa. Questo uomo è un uomo di profonde emozioni”.

L’uomo guardò il Buddha e disse: “Perdonami per quello che ho fatto ieri”.

Buddha disse: “Perdonarti? Ma io non sono lo stesso uomo a cui hai fatto qualcosa. Il Gange continua a scorrere, non è mai il Gange di prima. Ogni uomo è un fiume. L’uomo che sputa non è più qui. Non vedo proprio nessuno come lui, ed io non sono la stessa cosa, tanto è successo in queste 24 ore! Il fiume ha scorso così tanto. Quindi non posso perdonarti perché non ho nessun rancore contro di te. ”



E anche tu sei nuovo. Vedo che non sei lo stesso uomo che è venuto ieri, perché quell’uomo era arrabbiato e lui ora, si sta chinando ai miei piedi, tocca i miei piedi. Come può essere lo stesso uomo? Tu non sei lo stesso uomo, quindi cerchiamo di non pensarci più. Queste due persone, l’uomo che ha sputato e l’uomo su cui sputare, entrambi non sono più. Vieni più vicino. Parliamo di qualcos’altro.”


Dunque smettiamola di "sputare", anche quando sentiamo di avere profondamente ragione, il nostro metodo occidentale europeista è sbagliato, è un modo aggressivo di dire le cose.


E' tempo di cambiare noi stessi.


Daniele Reale





giovedì 22 giugno 2017

La corsa all'uranio sta preparando il genocidio dei Chenchu: "Noi viviamo nella foresta e lì moriremo."

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E' in atto l'ennesimo, vigliacco genocidio ad opera dell'uomo civilizzato nei confronti di uno degli ultimi popoli liberi al mondo, i Chenchu.



Nel nome della conservazione, i funzionari indiani minacciano di sfrattare i Chenchu da una riserva delle tigri. Tuttavia hanno anche appena approvato l’esplorazione per la ricerca di uranio all’interno della stessa riserva. 

La mossa ha fatto infuriare gli attivisti, che accusano le autorità di ipocrisia. La tribù dei Chenchu, nella Riserva delle tigri di Amrabad, supplica di poter restare nella terra che ha gestito e abitato per millenni.

Il Dipartimento alle Foreste vuole sfrattarci da qui. Ma noi non vogliamo andare da nessun altra parte. Noi proteggiamo la nostra foresta. Andar via sarebbe come mettere un pesce fuor d’acqua: morirebbe…” hanno dichiarato. “Ma ora il governo, per suo profitto, sta separando i Chenchu dalla foresta – ed è come separare un figlio dalla madre.”

Donna chenchu del villaggio di Pecheru. Gli abitanti del villaggio furono sfrattati negli anni ’80 quando la loro terra fu trasformata in una riserva delle tigri. Hanno raccontato che delle 750 famiglie che vivevano nel villaggio, dopo lo sfratto ne sono sopravvissute solo 160. 




Molti sono morti di fame. 





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E hanno aggiunto 
Il governo sta vendendo la foresta alle compagnie minerarie
Se andremo nelle pianure, diventeremo dipendenti dall’alcool, berremo e moriremo. In futuro, i Chenchu esisteranno solo in fotografia o nei video.

Da notare come questa affermazione l'avessero fatta già alcuni secoli fa gli Indiani d'America, quando cacciati e costretti a vivere nelle riserve e successivamente a vivere alla maniera "civile" dell'uomo bianco per non morire di fame, si dettero presto all'alcool, ovviamente fornito dagli europei in cambio di forza lavoro...Presto ne nacque una terribile dipendenza che portò molti indiani a morire alcolizzati a causa della tristezza del nuovo stile di vita "civilizzato".




“Noi viviamo nella foresta e lì moriremo. 

La foresta è nostra madre e la nostra vita. 

La fauna è la nostra vita: senza non possiamo vivere.”




Immagine correlataLe autorità indiane giustificano gli sfratti forzati dei popoli tribali – che sono illegali secondo la legge nazionale e internazionale – sostenendo che ogni presenza umana nelle riserve è dannosa per le tigri. 


Tuttavia, in India, in molte riserve delle tigri, ai turisti paganti è consentito entrare in grandi gruppi, e sono state condotte anche attività come l’esplorazione mineraria, la costruzione di strade e persino alcuni scavi minerari...





LA MENZOGNA è IL LINGUAGGIO UFFICIALE DEL POTERE




- I Chenchu sono solo una delle molte tribù dell’India che rischiano lo sfratto dalla terra ancestrale. Molte comunità Baiga sono già state sfrattate nell’India centrale, per essere poi abbandonate a se stesse oppure trasferite dal governo in campi di reinsediamento dove le condizioni di vita sono spesso tremende.



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- La legge indiana (Tale solo dopo la colonizzazione inglese...)prevede che ogni sfratto debba essere volontario e che le comunità siano risarcite. Tuttavia, le tribù raramente sono consapevoli di avere il diritto di restare, e di frequente ricevono minacce. Raramente il risarcimento in denaro è sufficiente a permettere loro di adattarsi a una vita fuori dalla foresta e spesso non ricevono quanto gli è stato promesso. (...un classico)


- La riserva delle tigri di Amrabad si trova nello stato di Telengana, nell’India meridionale.

- I Chenchu hanno vissuto come cacciatori-raccoglitori nell’India meridionale e centrale per millenni, fino quando la caccia è stata vietata negli anni ‘70. 

Gli sforzi del governo per farli iniziare a coltivare la terra (lavoro faticoso imposto dalla civiltà) hanno generalmente incontrato l’opposizione della tribù stessa. 

- I Chenchu possiedono un’incredibile conoscenza della loro foresta e degli animali con cui la condividono. Raccolgono 20 diversi tipi di frutti e 88 diversi tipi di foglie. Considerano tutti gli animali sia come loro parenti sia come divinità. 

I loro costumi impongono che non si prenda mai più dello stretto necessario, e che non si sprechi nulla. Un Chenchu ha dichiarato: 




“quando gli esterni vengono nella foresta, tagliano tutti gli alberi e portano via tutti i frutti… 

Noi invece non tagliamo gli alberi, e prendiamo solo i frutti che ci occorrono.






Immagine correlataQuesto è il colmo dell’ipocrisia: le autorità sfrattano le tribù che hanno gestito questo ambiente per millenni, con il pretesto che la popolazione delle tigri ne risentirà se gli indigeni resteranno, e poi permettono l’ingresso ai prospettori di uranio” ha commentato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. 

“È una truffa. E sta danneggiando la conservazione. 
I turisti della Riserva di Amrabad dovrebbero rendersi conto che stanno sostenendo un sistema che potrebbe portare allo sfratto dei popoli tribali – i migliori conservazionisti – dalle loro terre ancestrali, e che un giorno le miniere di uranio potrebbero prendere il loro posto."

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Fonte: http://www.survival.it/notizie/11716

martedì 20 giugno 2017

Senza pietà! Vigili multano famiglia in difficoltà costretta a vivere per strada




Pescara:

Una famiglia italiana di cinque persone alloggiava da ormai cinque giorni all'interno di tende poste provocatoriamente all'interno del giardino di Piazza Italia, proprio di fronte al Comune e alla Prefettura del paese.

La famiglia disperata, con un figlio ancora minorenne a carico, ha deciso di mettere in atto questa protesta pacifica, per spingere le istituzioni a riflettere sulla loro spiacevole situazione, trovando, magari, una soluzione, in quanto si dice, l'Italia è ancora un Paese "civile".

Ma tutto quello che hanno ricevuto fino ad ora è una vergognosa e disumana multa da parte dei vigili urbani perché, pensate, hanno calpestato l'erba...




Volete sapere perché la famiglia in questione non ha più una casa?



Non per debiti, ma perché la loro abitazione è stata considerata dal sindaco come "non più abitabile ed utilizzabile", in quanto successivamente alla costruzione dell'abitato era stato costruito un canale che causa perdite, allega in continuazione la loro abitazione!

I lavori di riparazione del canale spettavano al Comune come dichiara la coppia, ma questi non sono stati più fatti ed oltre al danno la beffa, la famiglia viene costretta ad abbandonare la propria abitazione. Il comune allora offre loro una casa popolare, dove però i muri sono zeppi di muffa e peggiorano le condizioni di salute del figlio già sofferente d'asma.

Dal loro rifiuto la famiglia infine viene lasciata a se stessa, in strada.


domenica 18 giugno 2017

Tiziano Terzani: La scienza? E' il nuovo "oppio dei popoli"

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Nessuno ha più risposte che contano perché nessuno pone più le domande giuste.


Tanto meno la scienza, che in Occidente è stata asservita ai grandi poteri economici e messa sull'altare al posto della religione. Così è lei stessa diventata "l'oppio dei popoli", con quella sua falsa pretesa di saper prima o poi risolvere tutti i problemi.




La scienza è arrivata a clonare la vita, ma non a dirci cos'è la vita.



La medicina è riuscita a rimandare la morte, ma non a dirci cosa succede dopo la morte.



O sappiamo forse davvero che cosa permette ai nostri occhi di vedere e alla nostra mente di pensare?




Eppure, grazie alla grande fiducia che abbiamo nella scienza, diamo ormai tutto per scontato. Si crede di sapere e non si sa.
Ci si accontenta dunque di non sapere, convinti che presto si saprà.


Qualcuno se ne starà certo occupando! La popolazione aumenta, esaurendo le risorse della Terra, l'acqua innanzitutto?
Sicuramente la scienza risolverà anche questo problema.


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Milioni di esseri umani patiscono la fame nel mondo?

Rimettiamoci alla modificazione genetica di certi semi che presto produrranno raccolti miracolosi  e magari anche...nuovi tipi di cancro.

Viviamo come se questo fosse il solo dei mondi possibili, un mondo che promette sempre una qualche felicità. Una felicità alla quale ci avvicineremo con un progresso fatto sostanzialmente di più istruzione (che istruzione!) , più benessere, e ovviamente più scienza.

Alla fine dei conti tutto sembra ridursi a un problema di organizzazione, di efficienza. Che illusione!

Ma è così che ci siamo tarpati le ali della fantasia, che abbiamo messo il bavaglio al cuore, che abbiamo ridotto tutto il mondo al solo mondo dei sensi, con questo negandoci l'altra metà.

Per i saggi, specie quelli indiani, il mondo visibile non è mai stato l'intera realtà, ma solo una parte. E nemmeno la parte più importante, dal momento che è mutevole e sempre in balia del distruttivo scorrere del tempo.

Tiziano Terzani 

venerdì 16 giugno 2017

FINLANDIA: si fa scuola nei boschi senza mura nè compiti

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Secondo il programma scolastico finlandese, i bambini dai 5 e 6 anni trascorrono quattro giorni alla settimana, dalle 8:30 alle 12:30, all’aria aperta con un insegnante e due assistenti. 

Nulla è lasciato al caso. I bambini svolgono numerosi esercizi, si muovono, imparano giocando e non rimangono seduti per ore su una sedia, come accade nelle scuole tradizionali. Le singole lezioni vengono strutturare in maniera molto attenta facendo in modo che gli insegnanti possano utilizzare ciò che è a portata di mano nel bosco, adeguando le lezioni alla stagione in cui si trovano.

Questo cambiamento nelle scuole finlandesi ha solo lati positivi in quanto negli ultimi due decenni, l’infanzia si è spostato al chiuso. 
Il ragazzo/a medio trascorre solo 30 minuti nel gioco all’aperto e più di sette ore al giorno davanti a uno schermo elettronico.

Questo “spostamento all’interno” ha un profondo impatto sul benessere dei bambini. I tassi di obesità infantile sono più che raddoppiati negli ultimi 20 anni; gli Stati Uniti sono diventati i più grandi consumatori di farmaci per l’ADHD di tutto il mondo; e le prescrizioni pediatriche per gli antidepressivi sono aumentati precipitosamente.





I nostri bambini sono fuori forma e stressati, perché si perdono qualcosa di essenziale per la loro salute e sviluppo: 

il collegamento con il mondo naturale.




Corpo:

I giochi all’aperto aiutano a svilupparsi meglio, corpi sani e attivi, una strategia importante per aiutare i ragazzi a mettersi in forma.
Trascorrere del tempo all’aperto  solleva i livelli di vitamina D, contribuendo a proteggere i bambini da futuri problemi alle ossa, malattie cardiache, diabete e altri problemi di salute.
Essere all’aperto migliora anche la vista da lontano e riduce la possibilità della miopia.


Mente: 

L’esposizione ad ambienti naturali può essere ampiamente efficace nel ridurre i sintomi ADHD.

Le scuole con programmi di educazione ambientale riscuotono un punteggio più alto nei test standardizzati in matematica, lettura, scrittura e ascolto.

L’esposizione all’istruzione ambiente aumenta significativamente il rendimento degli studenti nei test e la loro capacità di pensiero critico.


Spirito: 

I livelli di stress dei bambini rientrano in pochi minuti nel vedere spazi verdi.

Giocare protegge lo sviluppo emotivo dei bambini, mentre la perdita di tempo libero e uno stile di vita frettoloso può contribuire ad ansia e depressione.

La natura ti fa più bello, migliorando le interazioni sociali.


Fonte: http://www.ninconanco.info/via-banchi-le-lavagne-le-mure-nelle-scuole-finlandesi-si-studia-nei-boschi/




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giovedì 15 giugno 2017

Il diritto alle strade bianche (L'Italia che verrà...)

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Oggi voglio parlarvi di qualcosa di insolito e dimenticato, le strade bianche che tanto caratterizzano le nostre campagne e che, ogni anno, stanno scomparendo sempre più a causa dell'avanzare dell'urbanizzazione dell'uomo moderno.

Perché parlo di "diritto alle strade bianche?"

Perché bisognerebbe riconoscere a livello legislativo le strade bianche, ghiaiose o terrose che siano, come una necessità per chi vuole spostarsi da un luogo all'altro (suo diritto sacrosanto) liberamente e gratuitamente.


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Supponiamo che io da Torino voglia arrivare a Roma senza spendere un soldo durante il tragitto, normalmente sarebbe impossibile perché o dovrei possedere un automobile o una moto e quindi pagare un bollo, un'assicurazione, il gasolio ed il pedaggio autostradale o dovrei usufruire di un aereo, di un autobus o di un treno, tutti mezzi che hanno un certo costo.

Se invece da Torino a Roma ci fossero dei collegamenti ininterrotti di strade bianche, io potrei arrivare a destinazione non solo in bicicletta o a piedi, ma anche con una carrozza di cavalli come si usava una volta.


No, la mia non è nostalgia del passato, ma un'idea che permetta a tutti di viaggiare e di assaporare finalmente l'Italia nel suo cuore selvaggio che è la campagna.


Risultati immagini per vespa campagnaImmaginate di partire dal vostro paese con un vecchio motorino, con una carrozza trainata da cavalli, con un'ape, una vespa o un altro mezzo bizzarro a vostro piacimento e vogliate arrivare ad una destinazione a vostra scelta a molti km di distanza. 

Immaginate ora di organizzarvi il viaggio con tende e sacchi a pelo, di dormire sotto le stelle suonando una chitarra, di fermarvi a mangiare in qualche sperduta locanda, di incontrare lungo il tragitto persone come voi, sognatrici e amanti della libertà, condividendo parte del viaggio.

Di incontrare strada facendo feste improvvisate al chiar di luna in riva a fiumi e laghi, dove la gente balla, si incontra, fa l'amore e poi riparte verso la sua metà. 


Risultati immagini per falò al fiume
Sarebbe un turismo di campagna, assolutamente poco dispendioso, dove la gente va e viene, senza dover pagare pedaggi, alberghi, parcheggi...


La campagna è vasta ed immensa, non si creerebbe il caos e gli ingorghi come nelle zone turistiche dove tutti stanno ammucchiati.



Si potrebbe mettere un divieto solo per le automobili ed i mezzi pesanti come autobus e camion lungo le strade bianche, in modo tale che non si creino mai ingorghi, via libera invece a motorini di piccola cilindrata, a biciclette, api, vespe e carovane.


...Dimenticavo i trattori, quest'ultimi ovviamente li farei transitare liberamente in quanto lavorano le campagne e avete idea se i collegamenti tra le strade bianche fossero tali da fare in modo che ogni trattore non sia più costretto ad immettersi in strade statali?



Risultati immagini per campagna quadroQuesto significherebbe una maggiore scorrevolezza del traffico ed immagino che molti di voi ne sarebbero felici, perché chiunque si sia ritrovato davanti un trattore che procede a 40 kmh sa bene cosa significa stare in colonna...


Allora non sarebbe bellissimo questo progetto? 


Una nuova Italia, dove chi non ama il caos moderno può concedersi una vacanza a costo quasi zero, lontano da strade trafficate ed edifici in cemento, dove si possa vivere davvero l'avventura di spostarsi liberamente da un luogo all'altro, raggiungendo montagne, mari, fiumi e laghi e dove il cuore del viaggio non sta nell'arrivare alla metà, ma appunto nel viaggio stesso.


Daniele Reale



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mercoledì 14 giugno 2017

STORIA CENSURATA: Interessi farmaceutici e petroliferi dietro le cause della Seconda Guerra Mondiale

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Dopo 60 anni di silenzio, gli archivi storici del Tribunale per crimini di guerra che ha stabilito le responsabilità della Seconda Guerra Mondiale sono finalmente disponibili al pubblico di tutto il mondo. 

Attualmente, i libri di storia insegnano che la Seconda Guerra Mondiale è stata scatenata da un folle dittatore, Hitler, e dai suoi spietati seguaci nazisti. Tuttavia, decine di migliaia di documenti storici del Tribunale di Norimberga, recentemente pubblicati online, documentano in modo inequivocabile che:


La Seconda Guerra Mondiale, un conflitto che è costato la vita a oltre 60 milioni di persone, è stato pianificato e finanziato dal più grande cartello chimico e farmaceutico del mondo! 


Risultati immagini per ig farben seconde guerre mondialeA quell’epoca, la tedesca IG Farben era costituita da Bayer, BASF, Hoechst e altri. La forza motrice della Seconda Guerra Mondiale era l’ambizione della IG Farben di ottenere il controllo dei mercati mondiali del petrolio e dei farmaci eliminando qualunque concorrenza con la forza.

Le aziende della IG Farben hanno finanziato l’ascesa al potere del partito nazista e la trasformazione della democrazia tedesca in una dittatura.


Il piano della coalizione tra nazisti e IG Farben per il dominio del mondo prevedeva tre fasi: prima, la conquista del continente euroasiatico; seconda, la conquista della Gran Bretagna e di tutte le sue colonie; terza, la sconfitta militare degli USA e del resto del mondo.



Risultati immagini per ig farbenCome tutti sanno, il piano della coalizione nazisti/IG Farben per il dominio del mondo è stato distrutto dall’impegno della maggior parte delle nazioni del mondo e dai loro straordinari sacrifici.


Sebbene questa vittoria sia stata importante per tutto il genere umano, il nuovo ordine post-bellico era già influenzato dagli interessi delle nazioni vincitrici in termini di petrolio e farmaci:







Le azioni del cartello IG Farben furono assegnate ai loro concorrenti economici delle nazioni vincitrici.




I dirigenti del cartello IG Farben, dopo un semplice “ammonimento” a Norimberga, furono presto reintegrati dai nuovi proprietari delle azioni della IG Farben negli Stati Uniti e nel Regno Unito perchè contribuissero a consolidare il cartello petrolifero e farmaceutico a livello mondiale!

Questi importanti fatti sono stati tuttavia essenzialmente nascosti al mondo; tutti sono stati indotti a credere che con il primo processo di Norimberga, contro i responsabili militari e politici, i “principali criminali di guerra” fossero stati consegnati alla giustizia.



Immagine correlataNon era così, ovviamente. 
Oltre a questo primo processo, il Tribunale di Norimberga ha condotto altri 12 processi. Tra questi, il più importante era contro il cartello petrolifero e farmaceutico IG Farben. I dirigenti del cartello, secondo il Pubblico Ministero statunitense Telford Taylor, erano i principali criminali di guerra, senza i quali la Seconda Guerra Mondiale non sarebbe stata possibile.

È inconcepibile e intollerabile che il genere umano debba continuare a brancolare nel buio in merito alle reali responsabilità della Seconda Guerra Mondiale: il più grande crimine sinora commesso su questo pianeta.

L’accademia online “Profit Over Life” è una risorsa informativa per tutti i cittadini del mondo. Studenti, insegnanti, ricercatori accademici, politici e milioni di persone in tutto il mondo sono invitati a utilizzare questo archivio come punto di partenza per una migliore comprensione della storia.

Ciò è particolarmente importante in quanto gli interessi delle multinazionali continuano tuttora a utilizzare la forza militare per conseguire i propri obiettivi mondiali.




“I crimini di cui questi individui sono accusati non sono stati commessi per rabbia o per un impeto improvviso. Non si costruisce una straordinaria macchina da guerra in un accesso di passione, né un campo come Auschwitz in uno spasmo di brutalità. Il loro scopo era trasformare la nazione tedesca in una macchina militare che potesse imporre il proprio dominio in Europa e in altre nazioni oltremare. Erano l’ordito e la trama del nero mantello della Morte che ha imperversato in Europa”.



Il fatto che queste informazioni siano rimaste sepolte negli archivi internazionali e non siano riportate in alcun libro di storia non è una coincidenza. I gruppi di interesse che hanno tenuto nascoste queste fondamentali informazioni per sei decenni dovranno ora rispondere a molte domande. A prescindere dalla loro reazione all’apertura online di questi archivi, la verità è ormai alla portata di tutti e questi fatti saranno noti a questa generazione e a quelle future.

Questo archivio online è stato reso possibile dalla Dr. Rath Health Foundation, un’organizzazione no profit.



Fonte: http://lamiaparteintollerante.altervista.org/cartello-del-petrolio-dei-farmaci-dietro-la-seconda-guerra-mondiale-lo-rivelano-gli-archivi-norimberga/

martedì 13 giugno 2017

L'origine della persecuzione alle cure naturali

inquisition


Articolo tradotto e riadattato dall'inglese: 


Nel caso non si fosse a conoscenza, è in corso una guerra portata avanti dalla medicina tradizionale (abilmente finanziata da Big Pharma) contro ogni forma di medicina naturale. 

Tutto ciò che non è tossicologico e invasivo, tutto ciò che stimola in processo naturale di autoguarigione del corpo umano, non è tollerato. Non solo non è tollerato, ma è anche vigliaccamente attaccato come "maligno", quindi demonizzato dalla propaganda di regime al soldo delle Multinazionali del farmaco.




Vi siete mai chiesti quanto lontano sia questa antipatia e questa guerra alla medicina naturale?



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Alcuni di voi potrebbero ora pensare alla famiglia Rockefeller e all'incredibile lavoro che hanno fatto per distruggere la reputazione di tutte le forme di medicina naturale, schiacciando ogni concorrenza utilizzando i metodi più ignobili possibili.

Nel riconoscere il loro ruolo, tuttavia, gli antichi programmi mentali che governano queste persone squilibrate e li portano ad agire in modi tirannici e violenti sono molto più vecchio di David Rockefeller (morto a 101 anni). Egli per esempio, aveva semplicemente ereditato questa usanze da un'epoca passata.


Quanto più vecchia è la persecuzione della Medicina Naturale allora?


Ricordate quel periodo oscuro chiamato medioevo? 

Qua si possiamo rintracciare le origini della persecuzione alle cure naturali nell'Inquisizione. Quelli erano i giorni inebrianti della caccia alle streghe, la tortura di massa, con la scusa di Satana in agguato dietro ogni angolo.


Risultati immagini per guaritriceNel 1597 quel pazzo furioso di re Giacomo I, pubblicò un libro chiamato Daemonologie

Il re per un periodo era stato un convinto sostenitore delle streghe e aveva visto in loro la sapienza dei poteri soprannaturali - cambiò poi idea ed iniziò a vedere le streghe come elementi anti-sociali, dalla personalità ribelle che miravano a destabilizzare il potere dei ricchi. 

Il re in seguito concesso la licenza agli Inquisitore di perseguitare donne e uomini legati alla stregoneria che da secoli, se non da millenni, portavano avanti l'antica conoscenza della medicina naturale, di erbe velenose e benefiche, a cui il popolo da sempre si era rivolto in caso di bisogno.



In particolare i clerici se la presero con le donne, mossi dall'idiota convinzione che fosse il Diavolo in persona a guidarle.




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Tornando ad oggi, nel 2017, il clima sta ritornando drasticamente al passato inquisitorio, e chi oggi pratica la cromoterapia, l'agopuntura, la naturopatia o gestisce semplicemente un'erboristeria deve subire in continuazione gli attacchi della medicina ufficiale che gli etichetta come ciarlatani e nel caso delle erboristerie, continua, di anno in anno, a vietare sempre più piante medicinali dalla commercializzazione.

Una guerra burocratica sostenuta dalla forza della corruzione da una parte e dalla vile propaganda di regime dall'altra.





I Paesi oggi più colpiti dalla persecuzione dei rimedi naturali sono gli Stati Uniti, l'Italia e l'Australia. 




Risultati immagini per medicina naturaleLa guarigione avvenuta attraverso le erbe, torna quindi ad assumere come nel Medioevo una connotazione minacciosa, e basta un singolo caso di decesso per accendere la polemica e per un mese in tv e nei giornali non si parla d'altro, si incolpano le piante e il praticante etichettandolo come ciarlatano, incompetente, che gioca con la vita delle persone, mentre non passa giorno che non muoia un paziente sotto le mani della medicina ufficiale e socialmente accettata, ma per questi casi, ovviamente si da la colpa alla malattia, al paziente o al caso...e nessuno ne fa un caso mediatico come invece accade per i naturopati.

Ad oggi però, si contano sempre più medici tradizionali mettere in discussione ciò che è stato loro insegnato, dopo esperienze di prima mano, segno di un cambiamento imminente che, se pur ostacolato, arriverà un giorno a far camminare in parallelo medicina tradizionale e medicina naturale, contribuendo finalmente così ad ottenere una singola medicina che comprenda entrambe e finalmente pace ci sarà, sempre se il Dio Denaro la smetterà di mettere i bastoni tra le ruote...



Fonte: http://www.wakingtimes.com/2016/09/27/inquisitorial-roots-insane-war-natural-medicine/