Sostanze tossiche nei vaccini dei bambini
A scoprirlo è’ stata l’associazione “Moms across America”, dopo aver inviato alcuni campioni in laboratorio d’analisi, per uno screening di controllo. I vaccini finiti sotto il mirino sono quelli usati più frequentemente: contro il morbillo, la parotite e la rosolia. Presentano infatti livelli di glifosato superiori di 25 volte rispetto agli altri.
L’indagine è stata condotta da uno scienziato indipendente del Microbe Inotech Labs. Che ha inoltrato i risultati al governo statunitense con un’esortazione che però non ha ancora avuto risposta: «Dei test più accurati devono essere fatti con urgenza dalla FDA (Agenzia per l’alimentazione) e dal Centro di prevenzione per le malattie per confermare i risultati esatti. Tuttavia, qualsiasi quantità rilevata è inaccettabile. Bisogna intraprendere delle azioni per proteggere i nostri neonati e i nostri bambini».
Non è la prima volta che questo sostanza chimica finisce al centro di dibattiti che la vedono sul banco degli imputati. Il glifosfato è considerato tossico ed è presente in centinaia di erbicidi spruzzati su gran parte del territorio americano:
finisce quindi nelle colture e di conseguenza
nello stomaco del bestiame che brucano
i foraggi inquinati.
Ma come può essere presente una sostanza agricola in un vaccino per bambini? «I produttori di vaccini – spiega la Maa – a volte usano sottoprodotti di origine animale nei vaccini quali ad esempio proteine derivanti dal pollo, dalle uova o gelatina che proviene dalle ossa. E se quei produttori di vaccini utilizzano gli animali che provengono da allevamenti intensivi, è probabile che essi sono stati nutriti con Ogm e Glisofato».
Fonte: http://www.gazzettadelmattino.it/usa-allarme-sostanze-tossiche-vaccini-bambini/
Leggi anche: http://salute.ilmessaggero.it/prevenzione/glifosato_vaccini-1964873.html
Nessun commento:
Posta un commento