Diavolo = Male ? Proprio no !!
Di Stefano Pastor
"Il Dio Pan, rappresentazione della natura in tutta la sua forza selvaggia, divenuto poi ingiustamente simbolo di malvagità.."
Dio Pan è sempre stato visto come la forza generatrice in forma maschile, e ancor oggi viene riconosciuto dalla religione wiccan come il padre benefico, contrapposto alla Dea, la Terra, Gea, che è la forza primaria.
In quanto fecondatore ha avuto fin dall'inizio una grande connotazione sessuale, che assieme al suo aspetto repellente ne hanno fatto il simbolo della supremazia maschile.
Le grandi corna, le zampe irsute e gli zoccoli, la coda, la folta barba, nonché la forte carica sessuale, la capacità di generare panico solo con il suo aspetto e con il suo urlo, resero inevitabile che con l'avvento del cristianesimo venisse identificato col diavolo.
DIO e SESSO nel PAGANESIMO:
Da sempre a Pan e ai suoi satiri sono state associate le ninfe. Fanciulle bellissime, anch'esse depositarie di una forte carica sessuale, al punto che dal loro nome è derivata, in tempi moderni, la parola "ninfomane".
Le ninfe e i satiri sempre si sono accoppiati nel folto delle foreste, sotto le fronde di querce millenarie, in un gioco sessuale antichissimo. Era quella l'occupazione primaria di siffatte creature, esseri creati dalla natura stessa e da essa dominati.
IL CULTO DELLA LIBERTÀ SESSUALE:
Generare. Generare la vita, i raccolti, le messi, ogni specie vegetale, e le greggi, e gli animali selvatici. Protettori dei boschi e dei campi, conducevano una vita semplice e bucolica, suonavano i loro flauti, dormivano all'ombra dei vecchi alberi, assaggiavano tutti i piaceri del sesso.
POI ARRIVO' IL CRISTIANESIMO:
Il cristianesimo cambiò tutto, assimilò le vecchie religioni adattandole, e poiché non vi era posto per loro in Paradiso, furono gettati all'Inferno.
Pan divenne Satana, e i suoi satiri i diavoli...
Le lascive ninfe divennero perfide streghe, e i piacevoli svaghi di satiri e ninfe nel cuore della foresta divennero sabba infernali dove le streghe si accoppiavano con diavoli caprini e deformi.
Pan, incontrastato Dio della natura, fu trasformato nel signore degli Inferi..
Il dio della natura, della crescita, della vita stessa, il generatore, colui che donava il sostentamento agli uomini, ora era ritratto come il distruttore, simbolo di ogni malvagità e corruzione.
LA CHIESA
E LA REPRESSIONE SESSUALE:
Come si era giunti a questo?
Come mai le timide ed eteree ninfe si erano trasformate nelle perfide streghe? Perché le loro gioie terrene erano diventati abominevoli sabba?
Ovviamente una religione che reprimeva il sesso e che lo considerava causa di ogni sventura non poteva accettare una mitologia che del sesso aveva fatto la propria stessa ragione di vita.
Non poteva semplicemente dimenticarli e consegnarli all'oblio, ma era necessario demonizzarli, perché fossero sempre di monito agli uomini.
ARRIVANO LE SANTE INQUSIZIONI:
Nel ricordo sbiadito di Pan e delle sue ninfe, migliaia e migliaia di donne hanno affrontato il rogo, chi colpevole di averlo incontrato solo nei propri sogni, chi di aver amato la natura e accettato i suoi doni, chi innocente vittima delle circostanze.
Un dio perennemente allegro, legato in modo così viscerale alla natura e ai piaceri della carne, gettò il mondo intero nell'angoscia, quando venne data notizia della sua scomparsa.
Con esso scomparivano la natura selvaggia, i boschi impenetrabili ora violati dall'uomo, gli animali liberi sempre più decimati, l'equilibrio stesso su cui era fondata l'esistenza.
Un mito, quello dell'essere caprino, che aveva le proprie radici in un passato lontanissimo e le cui tracce si potevano trovare in molte mitologie tra le più disparate.
In Italia il suo nome era "Fauno", da qui deriva anche la parola "fauna" ancor oggi utilizzata, e la sua specie veniva chiamata con i nomi di fauni e silvani, già molto prima che venissero identificati con i satiri. Esseri magici che sempre, in epoca pre-cristiana, erano considerati ovunque divinità benevole, portatrici di vita.
Sono dovuti trascorrere quasi due millenni prima che a Pan fosse restituito il suo ruolo primordiale di divinità pagana."
Il risultato finale è quello che vedete ora:
Foreste distrutte città caotiche, stupri, violenza, un mondo dove tutti sono ossessionati dalla pornografia, ma allo stesso tempo sono costretti ad accoppiarsi di nascosto nei loro bui appartamenti, lontani dalla luce del Sole o della Luna, lontani dal muschio selvaggio, dagli odori inebrianti di Madre Natura, lontani infine da sé stessi, perché la natura del Dio Pan e delle sue bellissime Ninfe infondo non rappresentano altro che i nostri istinti primordiali e le nostre passioni più nascoste, passioni che se non soddisfatte, degradano appunto in pornografia, perversione, prostituzione, pedofilia, violenza e stupro, veri mali che oggi affliggono e corrodono l'umanità intera "civilizzata".
Ora che sapete anche questa storia, dove collochereste il "MALE" ?
Articolo scritto da: Stefano Pastor
Pan e le ninfe che vivevano negli alberi,sono personaggi inventati dalla mitologia greca e il diavolo mi pare che si chiami lucifero ed era un angelo....o sbaglio?Mi sembra che l'autore di questo articolo si sia fumato o mangiato i famosi funghi allucinogeni dell'articolo di poco tempo fa....e poi,si può evitare di mettere immagini porche,quando si parla di queste cose cretine?mica siamo tutti guardoni eh?
RispondiEliminaSecondo me per commentare alle 5.04 del mattino sei tu quello che passa la notte tra una pugnetta e l'altra! Represso!!
EliminaLa "mitologia" greca è stata totalmente ripresa dalla "religione" cristiana, così come la "mitologia" egizia, quella romana, e quella del resto del mondo. Qualsiasi cosa sbagliata è demonizzata, ma nel nome di Lucifero resta il vero punto chiave. "Portatore di luce" significa, colui che porta alla conoscenza, il Dio cristiano lo ha allontanato perché non voleva rivali. Così come il cristianesimo non voleva per rivali altre divinità.
EliminaIl riferimento è all'iconografia...la tua risposta sembra di uno che ignora molte cose
EliminaSi in ogni caso pan per i cattolici è tra i demoni e lucifero è il principale...ma in ogni caso è vero che le festività ad esempio come il natale era in realtà lo stesso giorno di una festa pagana
EliminaInfatti il 25 dicembre da solstizio di inverno fu sostituito con la nascita di cristo,la Madonna con il bambino é un simbolo pagano.
RispondiEliminaL' articolo di Stefano Pastor è esmplicativo di come alcune divinità pagane non assimilabili con i dogmi e l' ideologia sessuofoba della Chiesa Cattolica siano state demonizzate , l' identificazione del dio Pan con il Diavolo è in effetti limitativa e supportata solo dalla rappresentazione iconografica che del diavolo si è fatta , ma la vasta speculazione su demoni e diavoli come angeli decaduti e antagonisti , che la Chiesa ha sviluppato , non poteva giustamente , rientrare nell'esemplificazione narrata dall'articolo .
RispondiEliminaCi saebbe tanto da ridire su quest' articolo, ma nn verrebbe eccettato, Il punto e' che ancora nn avete capito niente, il diavolo vi inganna in modi che nemmeno immaginate, ma lo scopo e' sempre lo stesso, porsi aldisopra del vero unico D- Sembra funzionare visti i commenti, prima di sbilanciarvi in giudizi affrettati, leggetevi le scritture, solo poi ,potrete fare paragoni sensati, nn prima-
RispondiEliminaCmnque oggi mi ero iscritto a questo blog, e dopo 5 min. mi cancello per sempre-
Anche la chiesa ci inganna in modi che non possiamo immaginare..le scritture sono un calderone di scritture più antiche...ti consiglio di leggere anche quelle...chissà...magari sarai tu ad aprire gli occhi
RispondiEliminaSi quello che volete, ma l'articolo è semplicistico, basico pieno di illazioni e senza uno straccio di riferimento.
RispondiEliminaVero che la chiesa romana nella sua storia ha assorbito/modificato festività esistenti, come è sempre stato fatto. Anche se in maniere meno precise e sistemiche, ma perchè non vi era un'organizzazione capace di farlo. Nella protoroma, ad esempio che durante le prime espansioni.
Che la classica religione romana, fosse di derivazione greca a noi sembra evidente a queste conclusioni per un percorso più complesso arriva il filologo Georg Wissowa, altri come il filologo Georges Dumézil invece credono di aver riconosciuto dei tratti originali di una religione autoctona italica.
Sta di fatto che la mescolanza di credenze e culture, che l'autore tanto vitupera, è alla base dell'evoluzione umana. Pure quel coacervo di storielle basate sul nulla che voi definite come religione wiccan è il massimo della mescolanza, ma senza nemmeno un vago tentativo di sistemicità. Ne voluta, ne storicamente stratificatasi.
Che la figura estetica di Satana/Lucifero/demone durante il medio evo fosse associata a quella del Pan classico, così sovrapponendola è verissimo, ma un qualsiasi dotto in pieno medioevo sapeva benissimo che fosse Pan, ma comunque le precipue caratteristiche di satana erano sempre quelle, e a loro questo importava.
Avrebbero coperto cosa? un sedicente culto di Pan? culto evidentemente importantissimo di cui vi sfido a trovare riferimenti precisi e rilevanti.
Poi tutto il crescendo finale con una connessione,inesistente, tutta nella testa delo scrivente, che non discende certo da nessuna considerazione precedente, fra pornografia prostituzione e "repressione cristiana" come se la repressione cristiana dei costumi fosse dovuta alla sovraimposizione delle fattezze del dio Pan a quelle di satana.
Dai almeno studiate un poco, va bene il confronto, ma l'articolo pare il tema di uno studente delle medie