Il nome di Wilhelm Reich è indissolubilmente legato ai temi della rivoluzione e della liberazione sessuale.
Pilastro fondamentale del suo pensiero è la teoria dell'orgasmo: la sanità psichica dell'individuo dipende dall'equilibrio sessuale, dal pieno dispiegamento della potenza orgasmica.
Reich scoprì che il piacere si manifesta come una carica elettrica sulla superficie della pelle, maggiore è il piacere più elevata è la carica che rileva il galvanometro.
Inizialmente la chiamò energia bio-elettrica, quando però egli capì che non si trattava di un tipo di energia elettrica, la ribattezzò energia dell'"orgone" o energia vitale.
In seguito scoprì che quest'energia si irradia oltre la superficie della pelle come un campo energetico.
Infine, si accorse che durante le esperienze sessuali soddisfacenti quest'energia è particolarmente concentrata nei genitali e, attraverso l'orgasmo si scarica in tutto il corpo eliminando la stasi e distribuendosi in tutto l'organismo.
La cosa non accade in presenza d'angoscia poiché, in quel caso, non è rilevata alcuna carica sulla pelle e quindi anche
nessuna scarica.
I genitali possono perciò essere considerati come un organo specializzato della pelle, capace di accumulare e scaricare l'energia ed eliminare la stasi.
Ciò è possibile, però, solo in assenza d'angoscia, quando l'organismo può abbandonarsi completamente alle piacevoli sensazioni sessuali attraverso le convulsioni di tutto il corpo e la momentanea perdita di coscienza nota come orgasmo.
L'energia sessuale, se inibita, forma resistenze che, accumulate, determineranno chiusure e irrigidimenti comportamentali, leggibili poi nella corazza posturale.
La sessualità repressa come elemento del formarsi delle nevrosi non è una novità, ma quello che rende geniale la ricerca di questo autore è l'aver fatto di questa consapevolezza una premessa per un vivere sociale e politico più consapevole.
Grazie al suo contributo possiamo ora affermare che:
la sanità dell'individuo dipende
direttamente dal suo equilibrio sessuale.
Le "nevrosi attuali", sono provocate non dai conflitti rimossi dell’infanzia bensì da un inappagamento sessuale nel presente..
L’energia vitale non liberata provocherebbe un ingorgo nell’organismo, responsabile di fornire ai sintomi nevrotici una sorgente continua di energie.
E così la guarigione della nevrosi richiede secondo Reich una vita sessuale caratterizzata dal recupero della pienezza della potenza orgastica. Ma all’origine delle difficoltà della sessualità genitale - cui Reich riconosce freudianamente un primato incontrastato nella vita sessuale umana - si nasconde la repressione sociale della sessualità.
Reich per questo da molta dà molta importanza alla masturbazione che funge da valvola di sfogo per il corpo e la psiche.
W. Reich in questo testo studia l'attività sessuale e giunge alla conclusione ch'essa si svolga con una sequenza di 4 funzioni fisiche:
- tensione meccanica (gli organi genitali si riempiono di liquidi), carica (eccitazione),
- scarica (la contrazione muscolare scarica l'eccitazione), distensione.
Scopre che questa formula a quattro tempi determina un alternarsi ritmico di espansione e contrazione, che è alla base di tutte le funzioni vegetative degli esseri viventi e che è, quindi, la formula della vita. Anche il cuore, l'intestino, la vescica funzionano secondo questo schema.
Secondo Reich l'uomo è l'unica specie biologica che ha distrutto dentro di sé la naturale funzione sessuale ed è da ciò che derivano le sue sofferenze...
Tratto da Scienza di Confine.
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