L'inizio del Proibizionismo e le antiche religioni psichedeliche

Articolo di High Times, estratto e sintetizzato:


"E' strano, ma l'alba delle droghe coincide con quella della vita su questo Pianeta.

(...) Dopo secoli di esperimenti, si venne a creare una stirpe speciale, gli stregoni, uomini e donne che sapevano quale droga mangiare e quale no, quando mangiarla e quando no.
Diecimila anni fa, sapere come ricavare la birra dall'orzo era altrettanto sensazionale quanto sapere oggi come si fa l'Lsd.

Alcuni segreti erano custoditi così gelosamente che rimangono tuttora dei veri e propri misteri.

Cos'era l'albero della vita? Cos'era l'albero della conoscenza?

Che cosa era il nepenthes di Omero, che annegava tutti i dispiaceri?

Che sostanze usavano i Sumeri per drogare i cortigiani destinati ad essere seppelliti vivi con il re o con la regina: oppio, hashish o semplice vino?

Che cosa erano soma e haoma, adorati dagli Arii in India e Persia?

Che cosa cuocevano i maghi taoisti cinesi in pentole alchemiche per produrre la divina euforia del non far niente?

Perché i sacerdoti Inca chiamavano la lucente stella Spica nella costellazione della Vergine "Mamma Coca": credevano venisse da li? (...) I mezzi più sofisticati della scienza moderna hanno lasciato insoluti questi problemi.

Qual era dunque il segreto delle streghe?

Era la conoscenza delle droghe che inducevano stati di coscienza vietati al credente. Questo uso, che era reale e non simbolico, la Chiesa lo definiva "un patto con il demonio".

L'alterazione orgiastica degli stati di coscienza ottenuta con questi mezzi era il Sabba delle streghe, che corrispondeva al Sabbath ebreo-cristiano.

In breve, da quanto sappiamo oggi sulle allucinazioni frenetiche prodotte dagli alcaloidi, risulta che l'essenza della stregoneria era "viaggiare". 

Ciò che la Chiesa perseguitava come eresia, era di fatto una religione psichedelica, cui non veniva permesso di diffondersi.
Questa eredità di persecuzione, l'Inquisizione, è quello che gli esploratori portarono in America. Anche in Patria gli invasori bianchi erano del tutto intolleranti a qualsiasi sacramento diverso dall'alcol. (e lo sono tutt'ora.)

Se l'ordine del giorno in Europa era costituito dalla tortura e dall'assassinio dei propri compatrioti per l'uso degli allucinogeni, pensate come poteva essere doppiamente facile massacrare intere popolazioni di autoctoni americani che facevano la stessa cosa.

Per gli invasori, le religioni americane non erano altro che adorazione del diavolo e dovevano essere eliminate per sempre dalla faccia della Terra.




In effetti, i conquistatori si erano imbattuti in qualcosa di molto più potente della stregoneria europea: una serie di religioni visionarie estatiche, pienamente sviluppate. altamente sofisticate e spesso brutali.

La conquista dell'America fu una battaglia cosmica tra prete e sciamano, vista da entrambe le parti come una guerra tra il bene e il male, ed era in gioco il destino dell'Universo.

La coca era, ed è ancora, la cura indispensabile per il mal di montagna tra tutti quelli che viaggiavano sulla alte Ande, ed era preferita a tutte le altre droghe per la cura della malaria.
Gli Spagnoli, naturalmente, ne erano sbalorditi.

Piazzaro fece uccidere il grande Inca Atahualpa (al rogo come le streghe...)e fece fondere tutto l'oro, compreso i modelli di arbusti di coca, nel Tempio del Sole dalle mura d'oro.


Nel 1569 tutti i vescovi dell'Inquisizione bandirono la coca come un'"illusione demoniaca". ...Ma presto scoprirono che i nativi potevano sopportare il lavoro forzato ed essere più produttivi se veniva loro permesso di masticare la coca, e la sua coltivazione e il suo uso furono incoraggiati.

Gli stipendi e le tasse erano pagati in foglie di coca, la pianta divina diventò il denaro degli schiavi. La Chiesa imponeva decime sul raccolto di coca, e la maggior parte delle entrate dei vescovi di Cuzco provenivano dalla coca.

L'albero allucinogeno della datura (brugmasia) veniva usato ampiamente in tutte le Ande da oracoli, per profetizzare e comunicare con i morti.


Fu in Messico, tuttavia, che i conquistadores si trovarono di fronte alla religione spichedelica più sviluppata (e brutale) di tutti i tempi.
Montezuma pensò che Cortès potesse essere un rappresentante del dio Quetzalcoatl, quindi gli diede il benvenuto nel 1519 con oro, perle, abiti sontuosi e droghe sacre, ordinò ai suoi discepoli di preparare alcune pozioni, che Cortès disdegnò come "cibo stregato".



Se Cortès lo avesse mangiato, il destino del mondo avrebbe potuto essere diverso.

Il massacro con cui Cortès ripagò la gentilezza di Montezuma è ben noto, ma il motivo religioso che sta dietro a esso è meno conosciuto. Immaginate il conflitto culturale tra gli Spagnoli cattolici, che consideravano il vino come il sangue di Cristo, e gli Aztechi, che consideravano i funghi allucinogeni come teonanacatl, "la carne di Dio".

Gli spagnoli trovarono molte somiglianze tra il Cristianesimo e la religione azteca, ciò portò alla conclusione che quest'ultima era falsa, un inganno del Demonio per portare i nativi alla distruzione.



Quindi i conquistatori europeri decisero che il massacro degli Aztechi era il mezzo della loro salvezza!


La religione di Stato azteca, come quella Inca, era gerarchica, con tutte le piante allucinogene del Messico usate dai differenti ordini di sacerdoti. Tra le droghe sacre c'erano due tabacchi coltivati, la Nicotiana rustica e la Nicotiana tabacum. Il cioccolato amaro e schiumoso era l'afrodisiaco di corte.


Un importante allucinogeno azteco era l'ololiuqui, identificato nel 1939 come bevanda fatta di semi polverizzati dell'ipomea curulea da Schultes e Reko, che scoprirono che veniva usata da uno stregone Zapotec in Oaxaca. 

Nel 1960 gli scienziati furono sbalorditi nell'apprendere da Albert Hofmann che questi semi contenevano ammidi di acido lisergico.

Il medico personale del re di Spagna, Francisco Hernandez, osservà gli usi medici e rituali della datura tra gli stregoni aztechi e avvertì che l'uso eccessivo poteva produrre pazzia. Disse inoltre che i suoi semi polverizzati, mescolati con resina e spalmati su stinchi piumati di uccello servono "eccellentemente per rigenerare e mettere a posto le ossa rotte." dei pazienti in bagni caldi di vapore.

(...) Gli Spagnoli non persero tempo nell'eliminare la "diabolica" religione azteca dalla faccia della terra. 

Nel 1541 in Messico l'Inquisizione aprì i suoi uffici, appena vent'anni dopo che Cortèz aveva massacrato l'aristocrazia azteca, ma i funghi e le altre piante scare crescevano ovunque e fu difficile impedire alla gente di mangiarle in segreto.

Così il sacrifico azteco venne sostituito da un Cristianesimo grondante di sangue.


Sintesi:

Dunque il proibizionismo ebbe inizio in Europa, con la caccia alle streghe, ovvero tutte quelle donne che da secoli si tramandavano oralmente i segreti della medicina delle erbe mediche e, ovviamente, anche di quelle psicoattive che davano loro accesso a stanze proibite della mente dove esse andavano a leggere il futuro, diagnosticare malattie e ad esplorare i segreti della psiche stessa.
Vennero così accusate di adorare il Diavolo e di essere loro stesse diaboliche e dedite al male, questa psicosi di massa venne portata sfortunatamente anche nel nuovo mondo, nelle Americhe, dove i colonizzatori bianchi scoprirono che le "religioni psichedeliche" erano ben più avanzate e sviluppate di quelle europee, e così furono giustificati gli atroci stermini e la cancellazione della grandi civiltà antiche di Inca, Maya, Aztechi e Indiani d'America.

Per molti secoli i culti delle piante sacre vennero tenuti nascosti e praticati in gran segreto, fino agli anni 60, quando gli Hippie, giovani bianchi stufi del modo di vivere della loro civiltà, si interessarono alle culture native e queste, vedendo le loro buone intenzioni, insegnarono l'uso delle piante sacre, da qui ebbe inizio la "rivoluzione psichedelica" che culminò con la sintetizzazione dell'Lsd da parte dello scienziato svizzero Albert Hofmann.

Ma ovviamente, la caccia alle streghe non era ancora finita e dai roghi si passò alle galere e si narra che ancora oggi l'uso di alterarsi la coscienza sia pratica vietata.



Fonte: High Times - libro "L'alba delle droghe"


Libro: http://www.mondadoristore.it/alba-droghe-Contesti-na/eai978888210038/