lunedì 14 novembre 2016

Quando avevo tre anni, mia madre mi portò sulla cima di una collina e mi presentò agli elementi:


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Quando avevo tre anni, mia madre mi portò sulla cima di una collina vicino casa e mi presentò agli elementi.


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Per prima cosa mi presentò alle Quattro Direzioni (Est,Sud,Ovest, Nord). "Chiedo una benedizione speciale per questo bambino. Voi che circondate le nostre vite e che ci fate andare avanti, per favore, proteggetelo e fate in modo che la sua vita sia equilibrata."

Poi mi fece toccare con i piedini Madre Terra.
"Cara Madre e Nonna Terra, un giorno questo bambino camminerà, giocherà e correrà su di te. Ogni giorno cercherò di insegnargli ad avere rispetto per te. Ovunque andrà, per favore, prenditi cura di lui."

Venni quindi presentati al sole.
"Nonno Sole, splendi su questo bambini mentre cresce. Fai in modo che ogni parte del suo corpo sia normale e forte, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Ovunque sia, circondalo con la tua energia calda e piena di amore.


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Mia madre mi sollevò e lasciò che la brezza mi avvolgesse mentre si rivolgeva al vento: "Per favore riconosci questo bambino.
A volte soffierai con forza, a volte sarai molto gentile, ma lascia che lui cresca imparando il valore della tua presenza in ogni momento mentre vive su questo pianeta."

Fui poi presentato all'acqua.

"Acqua, senza di te non possiamo vivere. L'acqua è vita. Chiedo che questo bambino non conosca mai la sete."

Mia madre mi cosparse la fronte di cenere dicendo:
"Fuoco, brucia gli ostacoli che mio figlio incontrerà nella vita.
Liberagli la strada affinché non inciampi lungo il sentiero che lo conduce ad imparare ad amare e rispettare tutte le forme di vita."

Quella stessa notte venni presentato alla luna piena e alle stelle.



Risultati immagini per nativi indiani quattro direzioni...Crescendo, sentivo di appartenere a questa famiglia grazie alle relazioni che la mia gente aveva stretto con questi elementi, ed immagino che è proprio per questo che la maggior parte della nostra gente è capace di rapportarsi così facilmente con l'ambiente che la circonda. Molto tempo fa, il nostro popolo ha riconosciuto la presenza della vita in ogni cosa che ci circonda: nell'acqua, nella terra e nella vegetazione.

I bambini venivano presentati agli elementi affinché, crescendo, non guardassero la natura dall'alto in basso. Ci sentivamo parte della natura, eravamo allo stesso livello, rispettavamo ogni singolo filo d'erba, ogni singola foglia d'albero, ogni cosa.

Il mio nome è Nokus Feke Ematha Tustanaki, che significa "Cuore d'Orso"

Tratto dal libro: "Il vento è mia Madre".

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