Il Prof. Giuseppe Di Bella: le multinazionali manipolano la sanità e almeno il 50% dei dati medici è corrotto.
E’ FINITA LA LIBERTÀ DI CURA E DI RICERCA!
In questi giorni è emersa in tutta la sua gravità l’estensione della corruzione delle istituzioni sanitarie prevalentemente oncologiche con 22 indagati. In Italia la lottizzazione politica della sanità si estende dal portantino al primario, essendo ogni ASL un centro di potere, una riserva di voti di scambio, clientelari, di consistenti fatturati.
LE MULTINAZIONALI MANIPOLANO LA SANITA’
Uno degli aspetti globali più gravi è l’ormai noto e da più parti denunciato meccanismo con cui viene chiaramente manipolato dalle multinazionali l’Impact Factor (criterio di valutazione di una rivista scientifica , paragonabile al rating in finanza). Con queste stesse finalità è stata creata, un’entità dogmatica sovranazionale, la cosiddetta “Comunità scientifica”. E’ sufficiente leggere le dichiarazioni del Nobel per la medicina Scheckman, su riviste scientifiche ai primissimi posti dall’Impact Factor, come Science, ecc, egli… dichiara che “la ricerca in campo scientifico non è affatto libera ma in mano ad una cerchia ristretta” la cosiddetta “Comunità scientifica”
ALMENO IL 50% DEI DATI MEDICI E’ CORROTTO
“Gran parte della letteratura scientifica, forse la metà,
può essere dichiarata semplicemente falsa.
La scienza ha preso una direzione verso il buio.”.
Anche Marcia Angell, per 20 anni caporedattore di un’altra delle massime testate scientifiche internazionali, il New England Medical Journal (NEMJ), ha dichiarato:
“Semplicemente, non è più possibile credere
a gran parte della ricerca clinica che viene pubblicata“.
Una dichiarazione da valutare con la massima attenzione, per la competenza, l’esperienza e la cultura, il livello scientifico della Prof Angel, che come Il Prof Horton, per anni ha revisionato la letteratura scientifica internazionale. Premi Nobel e caporedattori delle massime testate medico scientifiche mondiali non sono complottisti, ma le rare, forse ultime, voci che all’onestà intellettuale associano una grande cultura e rilevanti meriti scientifici.
LE EVIDENZE SCIENTIFICHE CHE NON ARRICCHISCONO NON SONO PUBBLICATE
Numerosi e documentati studi certificano l’efficacia antitumorale dellasomatostatina, in sinergismo con inibitori prolattinici, e altri componenti del Metodo Di Bella come Melatonina, soluzione di Retinoidi in Vitamina E ,evitamina D3, che hanno un ruolo ed un’efficacia determinante e documentata nella terapia e in quella prevenzione dei tumori che non sanno e/o non vogliono attuare.
IL MEDICO E’ OBBLIGATO A SOTTOSTARE
AL NUOVO REGOLAMENTO
Essendo ormai evidente questo disegno, stanno manifestandosi le prime reazioni: alcuni ordini dei medici, tra cui quello di Bologna, hanno respinto e contestato questa umiliazione della dignità del medico, e il sovvertimento del millenario codice etico di comportamento del medico. Questo disegno è completato dalla fine programmata della libertà di ricerca scientifica, codificata nel decreto legge N° 158 del 13 sett. 2012 e nella legge N° 189 del 8 nov. 2012.
E’ FINITA LA LIBERTA’ DI CURA E DI RICERCA
I progressi ottenuti dal Prof. Di Bella nella cura dei tumori conosciuti dal pubblico, avevano portato nel 1997 e 98, ad una mobilitazione della gente. Sotto la pressione dell’opinione pubblica nel 1998, fu approvata la cosiddetta “legge Di Bella” (articolo 3, comma 2 D.L. n. 17 del 23 febbraio 98, conv. con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, n. 94), che consentiva al medico di prescrivere al di fuori dei vincoli burocratici ministeriali secondo scienza e coscienza, in base alle evidenze scientifiche.
La Legge Finanziaria 2007 (al comma796, lettera Z), ha abrogato questa disposizione di legge in base alla quale per 9 anni i medici hanno potuto prescrivere farmaci di cui esisteva un razionale d’impiego scientificamente testato, ma ignorato dalle commissioni ministeriali, eliminando la libertà e autonomia del medico sia come ricercatore che come clinico, e impedendo così la valorizzazione e il trasferimento nella terapia medica della ricerca scientifica.
Giuseppe di Bella per Dionidream
Fonte: dionidream.com
Nessun commento:
Posta un commento