"Siamo nella Repubblica Veneta".
E non mostra i documenti ai Carabinieri
"Scherziamo?" Ha detto agli agenti.
"Qui siamo nella libera Repubblica Veneta..."
L’atto di disobbedienza civile di Massimiliano Moscatello (cittadino sovrano) è risalente a pochi giorni fa, sulla strada di accesso verso centro di Caneva:
"La legislazione internazionale riconosce la Repubblica
e pone fuori giurisdizione i carabinieri.
Gli agenti mi hanno inseguito,
ma viaggiavo a 50 all’ora e non ho voluto saperne
di andare in caserma".
Massimiliano Moscatello racconta la sua storia al quotidiano "messaggeroveneto" affermando:
"Non pago da due anni Imu, Ici, Tasi
per l’abitazione che possiedo a Sacile"
I cittadini devono sapere: siamo in un’altra Repubblica e non dobbiamo nulla allo Stato italiano!
Multato? Chiede il giornalista...
"No non possono farlo".
Risponde lui e aggiunge:
«Ho rifiutato di esibire i documenti ai carabinieri di Caneva, contestando il difetto di giurisdizione.
Non sono autorizzati a esercitare poteri
nei territori della Repubblica Veneta.
Ho mostrato agli agenti la documentazione
che attesta la sovranità dei cittadini veneti».
Moscatello invoca poi norme internazionali:
«Il primo protocollo di Ginevra del 1977,
poi la legge numero 212 del 13 dicembre 2010 –
è l’elenco del cittadino della Repubblica Veneta .
Le gravi violazioni internazionali sono quelle esercitate dall’illecita permanenza da parte dello Stato italiano
nei territori della Serenissima Repubblica Veneta».
E aggiunge: «I territori della Repubblica Veneta non sono più parte integrante dell’Italia: il Movimento di liberazione nazionale del popolo veneto (Mlnv) ha costituito il governo veneto provvisorio».
Questa la grande sorpresa geopolitica nel Nordest: dettagliata nel sito web www.mlnv.org:
"I cittadini che compilano la propria dichiarazione di sovranità hanno il diritto di essere rappresentati e governati dal Governo veneto provvisorio istituito dal Mlnv".
Spiega in seguito Massimiliano Moscatello ai carabinieri .
Spiegando loro poi che i tribunali italiani non hanno nessuna giurisdizione sui territori e sui cittadini della Repubblica Veneta, in quanto lo Stato italiano non può esercitare nè il diritto di emanare leggi e nemmeno il diritto di riscuotere tasse.
Quindi il diritto di controllare il territorio militarmente con l’ausilio di polizia, carabinieri, guardia di finanza, esercito,prefettura e questura, non esiste.
Per chi fosse interessato a dichiararsi "Cittadino della Repubblica Veneta", Massimiliano invita a compilare la propria dichiarazione di sovranità e di contattarlo per ulteriori chiarimenti:
«Sono responsabile della contea di Pordenone
all’indirizzo di posta elettronica contera.pn.srv@mail.com».
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