martedì 5 aprile 2016

"Siamo nella Repubblica Veneta". E non mostra i documenti ai Carabinieri



"Siamo nella Repubblica Veneta". 
E non mostra i documenti ai Carabinieri


I carabinieri fermano un uomo in auto a Caneva (Veneto) ma lui si rifiuta di consegnare i documenti agli agenti. 
"Scherziamo?" Ha detto agli agenti.
"Qui siamo nella libera Repubblica Veneta..."


L’atto di disobbedienza civile di Massimiliano Moscatello (cittadino sovrano) è risalente a pochi giorni  fa, sulla strada di accesso verso centro di Caneva:



"La legislazione internazionale riconosce la Repubblica 
e pone fuori giurisdizione i carabinieri. 
Gli agenti mi hanno inseguito, 
ma viaggiavo a 50 all’ora e non ho voluto saperne 
di andare in caserma".





Massimiliano Moscatello racconta la sua storia al quotidiano "messaggeroveneto" affermando: 


"Non pago da due anni Imu, Ici, Tasi 
per l’abitazione che possiedo a Sacile" 

I cittadini devono sapere: siamo in un’altra Repubblica e non dobbiamo nulla allo Stato italiano! 

Multato? Chiede il giornalista... 
"No non possono farlo".

Risponde lui e aggiunge:


«Ho rifiutato di esibire i documenti ai carabinieri di Caneva, contestando il difetto di giurisdizione. 
Non sono autorizzati a esercitare poteri 
nei territori della Repubblica Veneta. 
Ho mostrato agli agenti la documentazione 
che attesta la sovranità dei cittadini veneti». 

Moscatello invoca poi norme internazionali:


«Il primo protocollo di Ginevra del 1977, 
poi la legge numero 212 del 13 dicembre 2010 – 
è l’elenco del cittadino della Repubblica Veneta . 
Le gravi violazioni internazionali sono quelle esercitate dall’illecita permanenza da parte dello Stato italiano 
nei territori della Serenissima Repubblica Veneta».

E aggiunge: «I territori della Repubblica Veneta non sono più parte integrante dell’Italia: il Movimento di liberazione nazionale del popolo veneto (Mlnv) ha costituito il governo veneto provvisorio».

Questa la grande sorpresa geopolitica nel Nordest: dettagliata nel sito web www.mlnv.org:

 "I cittadini che compilano la propria dichiarazione di sovranità hanno il diritto di essere rappresentati e governati dal Governo veneto provvisorio istituito dal Mlnv".


Spiega in seguito Massimiliano Moscatello ai carabinieri . 
Spiegando loro poi che i tribunali italiani non hanno nessuna giurisdizione sui territori e sui cittadini della Repubblica Veneta, in quanto lo Stato italiano non può esercitare nè il diritto di emanare leggi e nemmeno il diritto di riscuotere tasse.

Quindi il diritto di controllare il territorio militarmente con l’ausilio di polizia, carabinieri, guardia di finanza, esercito,prefettura e questura, non esiste.

Per chi fosse interessato a dichiararsi "Cittadino della Repubblica Veneta", Massimiliano invita a compilare la propria dichiarazione di sovranità e di contattarlo per ulteriori chiarimenti: 


«Sono responsabile della contea di Pordenone 
all’indirizzo di posta elettronica contera.pn.srv@mail.com».

Fontehttp://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2016/03/08/news/siamo-nella-repubblica-veneta-e-non-mostra-i-documenti-all-arma-1.13089131

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