Chi ha avuto la fortuna di avere dei nonni che avessero una casa così, non potrà mai dimenticare il calore e quel senso di benessere provato nelle stanze "di una volta", dove non mancava mai una pentola che bolliva sopra la classica fornella a legna bianca, circondata da decina di pentole attaccate disordinatamente al muro.
Le case di una volta erano semplici e le porte venivano lasciate sempre aperte, non c'era ancora la psicosi collettiva di installare telecamere, allarmi, siepi alte due metri, cancelli e recinti, tutto era libero, compresi gli animali che spesso entravano in casa.
Gli ospiti erano ancora ben graditi, non serviva infatti "avvisare" quando si andava a trovare qualcuno, proprio perché la casa nel suo disordine era perennemente accogliente, perfino ai viandanti o ai venditori ambulanti che chiedevano di tanto in tanto un pò d'acqua e un pezzo di pane.
Bei tempi quelli in cui i bambini andavano a trovare i loro nonni e trovavano ogni volta un dolce appena sfornato, una tazza di thè con i biscotti, una fetta di pane e marmellata, rigorosamente fatta in casa.
Io ho avuto questa fortuna ed ogni volta la ricordo con nostalgia.
Ho sempre adorato le cucine di una volta, perennemente disordinate e impregnate di odori vari.
A volte mi sedevo su una sedia per ore semplicemente ad ascoltare il fischio del vapore mentre mia nonna cucinava le verdure per fare il minestrone.
Sul tavolo da cucina camminava il gatto che poi balzava fuori dalla finestra aperta, oggi le moderne nonne "snob" inorridirebbero sapendo che un felino ha infettato la loro pregiata tavola sempre luccicante.
Ma vuoi mettere le infinite sensazioni che si provavano nelle case di una volta, rispetto all'infinita tristezza che trasmettono questi freddi ed inquietanti arredi moderni?
Davvero non le sopporto queste nuove cucine luccicanti che al massimo profumano di niente, dove ogni oggetto è sempre al suo posto e dove guai a fare le patate fritte perché fanno la puzza...
Sinceramente mi sento a disagio quando mi invitano in cucine come questa:
O questa:
Provo solo freddo...
Non c'è calore ne colore in queste case, non c'è magia, troppo ordine, troppo silenzio, troppo pulito.
Che ritornino presto di moda le case di una volta e soprattutto le persone di una volta, quelle umili, compassionevoli e piene di umanità.
Daniele Reale
Ed ora godetevi qualche immagine:
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