sabato 14 novembre 2015

Le stragi di Parigi giustificheranno la dittatura orwelliana in Europa


LA GUERRA è ARRIVATA IN EUROPA


Di Giulietto Chiesa

L'avevamo pronosticato. Adesso si vede meglio cosa significa. Tutta la vita politica europea sarà sconvolta per sempre. Non ci sarà possibilità di difesa per le classi sfruttate, subalterne. 

Ogni momento della vita collettiva sarà rubricato come problema di ordine pubblico. Controlli generalizzati in nome della difesa contro il terrorismo. 
La nostra vita diverrà un eterno passaggio attraverso un metal detector. 


Politici e giornalisti, 
che ripetono le favole che si sono raccontate e ci hanno raccontato, sono nella più grande confusione. 
Adesso si vede l'importanza di avere, o di non avere, una televisione che organizzi la difesa delle grandi masse.

Ed è solo l'inizio. La Russia, con il suo intervento in Siria, ha cambiato il quadro politico mondiale. Il piano di ridisegnare la mappa medio-orientale è fallito. Daesh è, di fatto, sconfitta là dov'è nata. Dunque i suoi manovratori spostano l'offensiva in Europa.
Obiettivo chiarissimo: terrorizzare l'Europa e costringerla sotto l'ombrello americano. A mettere a posto la Russia penserà Washington. Del resto l'Airbus abbattuto nel Sinai, in termini di sangue russo innocente, è equivalso al massacro parigino. 
E non ce ne eravamo accolti. 

Germania e Francia (il match di calcio) sono nuovamente avvertite. E, con loro, Merkel e Hollande. I due leader europei che stavano cambiando rotta per uscire dal cappio americano sono avvertiti. 
Il panico successivo avvertirà tutti i minori, gli altri, anche noi, anche Atene, Lisbona, Londra, Roma. Che guardano la tv per vedere cosa dice Obama, mentre i loro leader (Renzi) non sanno andare in tv loro stessi a raccontare cosa accade. Anche in questo si vede come siamo già sudditi del Grande Fratello



Chi sono i manovratori? Il giudizio non cambia: l'ISIS è creatura di una Spectre composta da pezzi di Occidente e petromonarchie del Golfo. Qualcuno la guida, ed è molto potente, carico di denaro e di armi. Il fanatismo è la sua facciata. Ma non spiega la sua "intelligence".


Giulietto Chiesa


Cosa succede adesso?

Et voilà !
Succede che le città, tutte le città, verranno ancor più sorvegliate e blindate, aumenteranno a dismisura le telecamere, i controlli, voleranno presto droni sopra le nostre teste, polizia e militari saranno ovunque e pian piano ci abitueranno a vivere in queste città-lager, in queste prigioni a cielo aperto. L'umanità ha affrontato due guerre mondiale per arrivare a questo, una vita all'insegna della paranoia, proprio come descritto nel celebre romanzo "1984"

Interessante a questo punto valutare un documento chiamato: “Urban Operations in the Year 2020”, documento in PDF: http://www.warstartsherecamp.org/sites/default/files/files/nato_bericht_eng_fran.pdf ,
reperibile online dall’aprile 2003 e sviluppato da un organismo della NATO, dove possiamo sintetizzare il documento nelle seguenti fasi:

- le guerre future saranno all’interno delle città; 

- avremo eserciti lungo le strade (NATO o forze militari preposte); 

- dal punto di vista psicologico sarà normalissimo avere militari armati in città; 

- politici e cittadini richiederanno l’intervento dell’esercito; 

- le forze militari utilizzeranno ogni sorta di arma (letale e “non-letale” ad alta energia); 

- sommosse, scontri sociali, manifestazioni potranno essere sedate dall’esercito… 


- stiamo andando verso la costituzione di uno “Stato militarizzato”.

Per saperne di più leggi anche: http://ilsapereepotere.blogspot.it/2015/11/strage-parigi-operazione-militare.html

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