mercoledì 7 giugno 2017

Incendiato vigliaccamente il nuovo ecovillaggio sull'Etna




Dopo il vile assassinio dell'eremita libertario Mauro Pretto tra i boschi di Vicenza, oggi un'altra spiacevole notizia ci arriva dalla Sicilia, dove ignoti hanno incendiato l'eco-villaggio sull'Etna (Etna bio valley ) a pochi giorni dalla sua apertura!


L'incendio è di chiara matrice dolosa.

A questo punto viene naturale chiedersi se sia in atto una silenziosa e vigliacca guerra a chi tenta di vivere al di fuori del Sistema.
In pochi giorni è stato ucciso un uomo che viveva solo tra i boschi e che aveva rifiutato a priori la logica caotica della vita di città, oggi invece troviamo un neo eco-villaggio dato alle fiamme.





Perché tanto odio cieco verso chi, giustamente, si rifiuta di vivere tra il cemento e il traffico e sceglie di rifugiarsi nella pacifica Natura?





Salvo Rubulotta, creatore dell'eco-villaggio siciliano, parla così dopo l'incendio:




«Io voglio combattere per la mia terra. 
E non mi riferisco ai cinque ettari di terreno in cui stavo installando il mio sogno. Parlo della Sicilia. 

Sono tornato perché ci credevo, mi sono sbagliato?»





Dopo il danno la beffa, agli oscuri distruttori infatti non è bastato incendiare la struttura dell'eco-villaggio, sono tornati di nascosto qualche sera dopo ed hanno distrutto anche le ultime travi rimaste in piedi, così giusto per accertarsi che ricostruire risulti più difficile se non impossibile.

L'area libertaria comprendeva ben cinque ettari di terreno, una stalla e una casa, date alle fiamme, ed un bosco tutt'attorno.

Salvo Rubulotta, un giovane di soli 30 anni, era tornato nel Catanese dopo anni passati tra Londra e Montecarlo. 





«Il mio ultimo datore di lavoro è stato Flavio Briatore - ride - 
Così si capisce il mondo in cui vivevo e dal quale volevo allontanarmi con tutto me stesso».




L'ecovillaggio da lui ideato si basava sui principi di autoproduzione, cibo biologico e lavoro collettivo.


Un investimento il suo, di diverse migliaia di euro.
Il suo obbiettivo? : "Riuscire a fare di uno stile di vita lento e aderente ai ritmi della natura" 

Oltre all'incendio, nei giorni precedenti aveva subito anche atti di intimidazione come il ritrovamento di uno scheletro di una mucca rinvenuto nel suo bosco.

L'Era Oscura avanza, e mentre vengono premiati i saccheggiatori della Natura con tanto di riconoscimenti, siamo arrivati al punto di perseguitare e arrecare danno a chi invece ha deciso di ri-unirsi alla Natura, scegliendo di non far più parte dei suoi aguzzini.



martedì 6 giugno 2017

EX agente CIA: il terrorismo serve solo a mettere contro mussulmani e cristiani


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La persona che ultimamente si sta facendo sentire è Amaryllis Fox ,un ex ufficiale di servizio clandestino della CIA

Terrorismo? Isis? E’ solo un false flag:

Gli episodi della sua vita hanno fatto sì che diventasse un’ esperta di terrorismo. All’età di 18 anni ha perfino sviluppato un algoritmo per prevedere attività terroristiche sotto tesi consulente Dan Byman, un pensatore di primo piano contro il terrorismo e politica di sicurezza degli Stati Uniti all’Università di Oxford.


Amaryllis esprime un commento relativo al caso terrorismo che fa davvero discutere:


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Attentati? Isis? “ Sono solo eventi studiati e prodotti da un piccolo numero di persone su entrambi i lati, che servono a convincere il resto del mondo  ad uccidersi a vicenda, al fine di accumulare una grande quantità di potere e ricchezza“.


In pratica per Amaryllis il terrorismo è un false flag. 
Il messaggio diffuso che dietro il terrorismo mondiale  ci siano delle vere e proprie organizzazioni come l’ Isis o al Quaeda, è solo un lavaggio del cervello. Le agenzie militari e di intelligence occidentali diffondono questo messaggio al fine di convincere le masse che c’è una costante minaccia terroristica.




Cosa c’è dietro il terrorismo:

La verità secondo Amaryllis è che dietro a tutto ciò c’è un piccolo gruppo di persone tra le più potenti del mondo che hanno l’obiettivo di terrorizzarci per metterci l’uno contro l’altro (cristiani contro musulmani). 


Risultati immagini per Amaryllis FoxLo scopo principale di questa piccola ma potentissima elite sarebbe quello di accumulare ancora più potere e ricchezza.

Il secondo scopo invece è quello di far accettare all’opinione pubblica terrorizzata un unico governo di entità mondiale (NWO) per combattere il terrorismo.



Vi riportiamo di seguito un commento di dell’ex Ministro degli esteri britannico Robin Cook:




“La verità è che non c’è nessun esercito islamico o gruppo terrorista chiamato Al-Qaeda, qualsiasi agente dei servizi segreti informato lo sa. 

Ma, c’è una campagna di propaganda per far credere al pubblico, in presenza di una entità intensificato che rappresenta il ‘diavolo’ solo al fine di guidare telespettatori ad accettare una leadership internazionale unificata per una guerra contro il terrorismo. 

Il paese dietro questa propaganda sono gli Stati Uniti. “






Fontehttp://alfredodecclesia.blogspot.it/2017/06/ex-ufficiale-cia-attentati-ma-quale.html

domenica 4 giugno 2017

Hanno ucciso Mauro, l'eremita che aveva rinunciato al caos moderno per vivere felice tra i boschi

Mauro Pretto, ucciso nella sua casa nella Val di Gazzo



Hanno assassinato Mauro Pretto, un uomo di 47 anni che aveva fatto della libertà la sua ragione, Mauro infatti viveva solo in una casa sperduta tra i boschi di Vicenza, tra secolari castagni e natura incontaminata, lontano da fabbriche opprimenti e dalla cementificazione delle città urbane.

Mauro era noto anche come "l'eremita" , poiché sentiva la necessità della solitudine e ritornava alla "civiltà" solo per necessità, svolgendo brevi e saltuari lavori di giardinaggio, di falegnameria e di taglia legna per terzi privati, quel poco che gli bastava insomma per procurarsi il necessario per vivere.


All'eremita moderno del nord Italia non interessava il posto fisso, la famiglia, gli acquisti superflui, il dipendere dalle comodità e i confort della vita moderna o l'aspettare con ansia la domenica dopo una settimana di stress, Mauro era diverso, viveva semplicemente alla giornata, applicando ogni giorno ciò che tanti italiani sognano di fare, uscire dal sistema, e forse è proprio per questo che Mauro dava fastidio a qualcuno, ma la mia è solo un ipotesi.

Mauro è stato ucciso a fucilate quando ha aperto la porta di casa a qualcuno che precedentemente aveva bussato tendendogli una vigliacca trappola. L'eremita vicentino era noto per la sua attività di ambientalista e non mancava mai a presentarsi quando c'erano da salvare degli alberi dagli aggressivi dagli dell'uomo moderno amante del disboscamento.



Risultati immagini per Mauro PrettoMauro era uno di quelli che c'è l'aveva fatta davvero a rinunciare alla vita capitalista, difatti lo si vedeva spostarsi solo a piedi o in bicicletta, ma il giovane eremita sapeva anche mantenere saldi rapporti sociali, come racconta l'amico in lacrime che lo ha trovato morto a terra che racconta di quando era malato e faceva la chemio, aveva perso tutti i capelli, e il suo amico eremita avendolo visto piangere disperato, aveva deciso di ritornare a trovarlo il giorno seguente con i capelli rasati per farlo sorridere e non farlo sentire diverso.




Un uomo solitario che aveva rinunciato al mondo moderno, ma che aveva un cuore grande.





Gino Bertese, un conoscente racconta al giornalista del Corriere della Sera che nei giorni successivi al delitto dell'eremita accadevano fatti strani:

 «Vede laggiù, c’era un pescatore con una canna. Peccato che nel torrente non ci sia acqua. Boh».


Insomma chi ha ucciso un uomo libero e perché?

Che fastidio poteva dare un uomo che aveva rinunciato al mondo civilizzato e alla corsa al possesso? Forse le sue lotte ambientaliste?