Argentina: Dopo 81 giorni di ricerche è stato trovato il corpo senza vita di Sergio Maldonado, attivista ventottenne che da anni si batteva per i diritti degli Indios Mapuche, vittime del marcio progresso che annienta l'uomo-natura per trasformarlo in uomo senza radici o "civilizzato".
Sergio Maldonado è stato ucciso per aversi schierato dalla parte dei deboli. Il presidente argentino Macri, a soli 2 giorni dalla elezioni, ha chiamato la famiglia del giovane assassinato per porgere le sue ipocrite condoglianza, mentre prima delle elezioni il governo non si era mai fatto sentire, il fratello del giovane ucciso dopo la telefonata del presidente argentino è andato su tutte le furie, definendolo un ipocrita, patetico e calunniatore, poiché fino a prima delle elezioni nessuno si era mai occupato del caso.
Chi ha ucciso questo giovane attivista di 28 anni?
Per ora non lo sappiamo, ma ci è facile intuire che lo hanno ucciso coloro che, dalla presenza di tribù native bel territorio argentino ne sono infastiditi, perché quelle terre domani potrebbero diventare miniere, cave, fabbriche, condomini, boschi da tagliare, animali da cacciare, i motivi possono essere dunque tanti, ma il motivo principale è sempre e solo uno: SOLDI.
Soldi e uomini d'affari che trovano d'intralcio ai loro scopi i giovani come Sergio che difendono la vita semplice e sana, lontana da tasse, mutui, rate e debiti infiniti, ecco perché li si uccide, per lanciare un messaggio a tutte le altre pecore rinchiuse nel recinto della "civiltà", per far vedere loro cosa accade a stare dalla parte dei buoni, di quelli che non vogliono inquinare e fregare il suo prossimo per un pugno di denari.
Ma in Argentina ora sono scesi a migliaia nelle strade per protestare e mostrare al mondo dove arriva la violenza istituzionale e in molti sospettano che dietro la morte del giovane ci siano i soldati della Gendarmeria coperti dal governo di Macri che ora versa lacrime di coccodrillo sull'accaduto.
Leggi anche: https://www.telesurtv.net/news/Sergio-Maldonado-desmiente-al-Gobierno-y-llama-hipocrita-a-Macri-20171020-0074.html
Ciao Sergio,
RispondiEliminaIl tuo sacrificio per la fifesa degli umili e dei popoli non sarà invano. Un grandissimo abbraccio.
Le attività forensi, da parte di famiglia, stato, e mapuche, non hanno riscontrato nessun segno di violenza. È affogato nel Rio Chabut in territorio sacro Mapuche nel tentativo di fuga. L'hanno trovato impiccato, già morto. Per riscuotere la ricompensa di 2.000.000 pesos offerti dal governo Argentino? Chi ha ritrovato il corpo si è dato alla macchia (un mapuche, un fasullo mapuche probabilmente). Qua in Argentina per falsa testimonianza, si va in galera. Penso che il falso testimone non lo troveranno mai. Tutto riscontrabile sui notiziari argentini.
RispondiElimina