Chiunque di voi abbia abbracciato un lume di illuminazione si sarà sicuramente imbattuto in dialoghi spesso finiti in litigio, confrontandosi con persone che ci tengono particolarmente a restare ignoranti.
Ignoranti nel senso che si ignorano le cose, come quella che la carne, lo zucchero raffinato, le farine 00 raffinate trattate con calce e le bibite gassate fanno male al corpo umano e spessissimo sono la causa di tumori, cancro, ictus, infarto e quant'altro.
Molti di voi si sono sentiti rispondere: "Di qualche sorte bisogna pur morire", una volta che, informati dopo lunghe ore di ricerche si tenta di spiegare loro cosa si nasconde dietro il cibo industriale, e quelle poche volte che tentano di affrontare il dibattito, citano esempi imprecisi del tipo: "I vecchi che ora hanno 90 anni hanno sempre mangiato carne eppure sono ancora vivi."
Altra cosa, la carne di una volta proveniva dagli stessi animali che il contadino allevava, e rigorosamente senza antibiotici, ormoni della crescita e mangimi OGM, questo però i difensori dell'ignoranza fanno finta di non saperlo, o di non volerlo sapere...
E il pane? Ora è bianco, farina tipo 00, lieviti industriali, conservanti, aromatizzanti e ogni merda possibile immaginabile, ieri i nostri nonni lo mangiavano integrale, meno appetibile agli occhi ma certamente più sano.
Tanto anche il giorno che i malesseri si saranno trasformati in un male vero e proprio, ormai inutile persino da curare, loro comunque avranno da incolpare il "caso", la "sfortuna", Dio, insomma tutto tranne che loro stessi.
Daniele Reale
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