mercoledì 24 aprile 2019

25 APRILE: liberiamoci dal capitalismo!


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Finita le seconda guerra mondiale,
i "buoni" gli alleati, facevano dell'Italia la propria colonia sia politica che sociale.

Negli anni infatti sono sorte ben 120 basi U.S.A nel Belpaese che (almeno su carta) ripudia la guerra. “Mauro Bulgarelli, ex deputato verde, denuncia: ogni anno gli italiani versano in media 400 milioni di euro per mantenere ufficiali e soldati dell’esercito Usa sul nostro territorio. In sintesi l’Italia ( o meglio i lavoratori contribuenti italiani) compartecipa attivamente con propri finanziamenti al mantenimento di contingenti stranieri sul suolo nazionale.




Risultati immagini per tv spazzaturaTralasciando tutto questo su cui da decenni si discute senza mai venirne a capo, concentriamoci ora sulla vera invasione americana, ovvero quella mentale, questi decenni di colonizzazione infatti ci hanno regalato da una parte bellissimi film e bellissimi telefilm, musica e altre belle cose, ma dall'altro lato ci hanno inondato di volgarità, perversione, banalismo assoluto, stupide mode e cibo industriale a vagonate che in pochi anni hanno generato negli italiani patologie come il diabete, l'ipertensione, l'obesità e perché no, anche tumori.

Lo stile di vita altamente insano, i pasti consumati in fretta, l'invasione di prodotti industriali fritti, congelati, colorati, chimicizzati all'estremo hanno riempito i supermercati, anche questi cresciuti a dismisura negli anni assieme a turni sempre più lunghi e al lavoro protratto anche nel weekend.





Risultati immagini per pornografia vignettaPoi è stata esportata anche la pornografia che ha provocato l'ansia da prestazione, l'ansia da pene piccolo, e il desiderio irrefrenabile di scopare ogni cosa che abbia un buco. Ciò che era fino ad allora un sano bisogno naturale si è trasformato presto in perversione, e questa viene alimentata quotidianamente come un fuoco sempre accesso attraverso programmi-spazzatura che hanno il chiaro scopo di presentarci la donna come "carne fresca in vendita" pronta a soddisfare ogni nostra fantasia.

Poi sono arrivate le Multinazionali, le grandi marche che hanno fatto chiudere i battenti alle nostre care e piccole realtà lavorative, le botteghe come i mercati in piazza sono state rimpiazzate dai centri commerciali che un pò alla volta hanno tolto quel piacere di incontrarsi e dialogare con amici e conoscenti (ora al massimo ci si saluta e tutti sono di fretta).

I rapporti sociali sono cambiati, il "bullismo mediatico" ha fatto isolare i brutti, gli imbranati e i poveri, da un lato l'abbondanza sessuale dei belli, l'avanzamento lavorativo degli intelligenti e i privilegi dei ricchi e dall'altro la solitudine e l'emarginazione sociale dei brutti, e mentre un tempo la nostra Italia era formata ancora da gente umana capace di aiutarsi sempre e comunque, oggi il nostro popolo è stato trasformato in un branco di disperati dediti alla competizioni, alla feroce scalata alla carriera.

La Liberazione in realtà era il Capitalismo mascherato da futuro e progresso, ma la Liberazione era anche una Globalizzazione mascherata, poiché nei decenni tutte le nostre tradizioni e i nostri infiniti modi di essere sono stati trasformati in conformismo.

L'Arte italiana che faceva invidia al mondo è diventata vuota e spenta, reclusa nei musei, le gente non ricerca più la bellezza e l'ispirazione ma comodità e benessere e così abbiamo finito per diventare anche noi degli obesi da divano, ipnotizzati dalla tv e con una vita sociale poco attiva.

Quindi cosa festeggiamo ancora il 25 aprile?



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