Nel 1981, Bill Mollison, il co-fondatore della permacultura, ha vinto il Right Livelihood Award. Questo è il suo discorso:
Sono cresciuto in un piccolo villaggio in Tasmania. Sono nato nel 1928, ma nel mio villaggio sembrava di vivere nell’undicesimo secolo. Non avevamo le automobili e producevamo tutto quello di cui avevamo bisogno. Ci facevamo gli stivali, gli utensili in metallo, pescavamo, coltivavamo il cibo, facevamo il pane. Nessuno che conoscessi aveva mai avuto un posto di lavoro, o qualcosa che si potrebbe definire un lavoro. Tutti ne svolgevano diversi.

In primo luogo, i grandi banchi di pesce si sono estinti.
Il Dr. Sternglass, che fu allievo di Einstein, ha studiato la deriva di polvere radioattiva dell’isola di Three Mile. I giornali dicono: ‘Nessuno è morto a Three Mile Island’. Il Dr. Sternglass afferma invece che 30.000 bambini sono ormai morti, sono morti di ipotiroidismo sotto la nube tossica, e molte migliaia sono destinati a morire.
In paesi come la Russia, la Germania, il Giappone, il Canada e gli Stati Uniti, l’aria è contaminata, non ci sono solo scorie radioattive, ma acidi altamente corrosivi: acido solforico dalla combustione di carbone, e acido nitrico proveniente dai gas di scarico dei veicoli a motore.
Gli alberi di castagno si sono ridotti nel continente americano dell’80%, gli alberi di faggio sono scomparsi del tutto. Le querce stanno cominciando a morire in tutta l’America, i pini stanno morendo in Germania (ne abbiamo persi 80.000 ettari quest’anno) e molti di loro sono ormai allo stadio terminale in Giappone.
L’eucalipto sta morendo in Australia con un tasso del 14% annuo. Non passerà molto tempo prima che le nostre foreste saranno buttate via nei vostri bidoni della spazzatura
.
Ho deciso di mollare tutto nel 1970 circa, perché da molto tempo ero in conflitto con i sistemi che ci stavano uccidendo. Ho deciso che era inutile persistere con l’opposizione a oltranza. Ho riflettuto per due anni. Volevo ritornare alla società ma solo con qualcosa di molto positivo. Non volevo lottare, sprecando il mio tempo.
Quando sono tornato di scena, l’ho fatto presentando un sistema che io chiamo Permacultura, un modo di vivere sulla terra che l’umanità può adottare. Non credo che l’uomo sia più importante di qualsiasi altra forma di vita. Quei pochi di voi che sono stati da soli nelle foreste per un lungo periodo di tempo, ad esempio per più di cinque settimane, hanno sperimentato come sia facile perdere l’identità di essere umano.
Non puoi fare distinzione fra te e gli alberi, non è possibile distinguere se stessi da qualsiasi altra cosa che popola la Natura. Tutti gli aborigeni, tutte le popolazioni tribali trascorrono un periodo da soli nell’ambiente. Dopodiché, non sono più in grado di percepire se stessi come entità separate: l’uomo di qua e albero di là. Si diventa semplicemente parte della vita.
Chi fra i due è l’agricoltore più sofisticato?
Stiamo perdendo il suolo anche più velocemente dell’atmosfera.
La natura è l’unica macchina di mia conoscenza che può alimentare se stessa...
Si stima che perderemo circa 35.000 specie animali nei prossimi quindici anni. Per tutta la nostra vita siamo stati in guerra con la natura. Prego solo che perdiamo questa guerra, perchè non ci sarà alcun vincitore.
Ho deciso di non fare altro che cercare di convincere la gente a costruire buoni sistemi biologici. Per un bel po’ mi sono nutrito pescando e coltivando le patate
Dobbiamo creare un grande movimento
che faccia una rivoluzione silenziosa.

Siamo di fronte a una scelta decisiva: possiamo continuare a costruire città in cui continueremo ad accumulare risorse e correremo come mosconi in automobile, fino a ucciderci in poco tempo. Oppure possiamo vivere in armonia sulla Terra
Dipende da voi, solo da voi.
Fonte: http://permacultura-transizione.com/permacultura-italia/la-permacultura-bill-mollison-movimento-globale/
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