Tredici passeggeri di un aereo dell’American Airlines diretto da Londra a Los Angeles, si sono improvvisamente sentiti male ad alta quota, costringendo il pilota a cambiare la propria rotta per un atterraggio d'emergenza.
Il Boeing 777-300 stava volando sopra i cieli d'Islanda in quel momento, quando una voce in filodiffusione ha dichiarato un “allarme sanitario” a bordo, annunciando che sarebbero tornati nel Regno Unito.

Un testimone di nome Kris Evans ha dichiarato alle tv e giornali locali di aver visto attorno a lui gente collassare, mentre una hostess è svenuta vicino a dove era seduto. L'ipotesi dei passeggeri è che ci fosse qualcosa nell’aria condizionata, poi c’è stato il panico.
L'ipotesi e il sospetto, non possono che cadere sulle ormai note "scie chimiche" utilizzate per modificare il clima, la grave siccità degli ultimi mesi che ha segnato in Italia il record storico né è l'esempio.
Ovviamente per ora non ci è dato sapere nulla di più, possiamo solo ipotizzare, ma come spesso accade, a pensar male spesso ci si azzecca...
La notizia in questione non è una bufala, la potete leggere anche in un noto quotidiano nazionale:
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/mistero_volo_londra_los_angeles_13_persone_strane_sostanze-1511804.html#
AGGIORNAMENTO:
A distanza di un solo giorno, un altro inquietante caso di intossicazione in volo:
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/malori_bordo_aereo_american_airlines_atterraggio-1517616.html
Daniele Reale
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