Epifania deriva dal greco “tà epiphan(e)ia” e significa “manifestazione di divinità”
Ma l’origine di questa notte magica, che è la 12^ dopo il solstizio d’inverno (Natale), è paganamente agreste ed è dedicata a una figura femminile dai romani considerata divina: Madre Natura, identificata con Diana, dea della Luna e dei cicli della fertilità.
Prima di defungere però, portava ultimi doni agli umani compiendo veri prodigi, volando in cielo rendendo fecondi i campi, salubri le acque, fertili gli esseri viventi.
La dodicesima notte (considerata cruciale per i contadini che avevano appena seminato, si riunivano le speranze di un buon raccolto per l’anno appena iniziato) dopo il solstizio invernale si celebrava anche la morte e la rinascita della natura attraverso Madre Natura.
In questa notte si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura che stanca per aver donato tutte le sue energie durante l’anno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega.
Essa volava per i cieli con una scopa, pronta ad essere bruciata come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle ceneri come giovinetta Natura, una luna nuova.
Prima di perire però, la vecchina passava a distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare i semi che sarebbero nati durante l’anno successivo...
LA BEFANA è UNA STREGA
Ma chi sono le streghe e cos’è la stregoneria ?
In realtà questi termini non hanno un chiaro significato.
Le origini più antiche della stregoneria si fanno risalire al codice di Hammurabi, nel secondo millennio avanti Cristo
Troviamo il termine anche nel greco antico strix, di origine indoeuropea, che significa uccello notturno, strige. È però una parola onomatopeica, che proviene dal verbo latino strideo, cioè stridere, emettere suoni acuti e sibilanti.
Il cristianesimo comincia ad occuparsi attivamente di stregoneria quando la presenza di questo culto viene perceptita come un ostacolo e un freno per l’espansione del potere temporale.
La stregheria è una religione lunare ed è la “fonte di tutte le cose”;è la personificazione della Dea Diana e del Dio Splendor.
La Stregheria è essenzialmente una religione che utilizza la natura e che si basa sull’adorazione di una dea e di un dio, entrambi uguali. Quindi una religione politeista.
LA BEFANA E IL CARBONE
per l'infanzia e che attribuirebbe alla Befana un ruolo marcatamente punitivo.
Perché poi proprio il carbone?
Il carbone è materia nera: è ii residuo della combustione che avvalorerebbe quelle leggende (per la verità: poche) che collocavano nell'Inferno l'abitazione della Befana e delle sue cugine nordiche.
Secondo alcuni studiosi, il "carbone" simboleggerebbe tradizionalmente l'energia presente nel ventre della Terra, il fuoco nascosto, pronto a rivivere, acceso dal primo sole primaverile.
Per questo, per esempio, alcune popolazioni celtiche usavano scendere per le strade, allo scoccare della mezzanotte che inaugurava il nuovo anno, donandosi pezzi di carbone.
Si potrebbe quindi pensare, con un minimo di fondamento, che questa usanza provenga dai Celti e sia stata poi cristianizzata, usandola in chiave strettamente morale.
Fonte: https://gradientitemporali.wordpress.com/2015/01/07/epifania-culti-pagani-e-verita-dimenticate-tra-streghe-e-beneandanti/
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