Oggi viene definito "modello portoghese", ma quando 15 anni fa il Parlamento di Lisbona decise di attuare la #depenalizzazione della #droga, il provvedimento venne accolto con molta diffidenza e timore.
Il problema della droga e, ancor di più, le proposte avanzate per la sua risoluzione, sono da anni al centro di dibattiti che dividono l’opinione pubblica tra proibizionisti e antiproibizionisti.
Ma il Portogallo, vincendo una battaglia data per persa in partenza, ha dimostrato quale sia la strada giusta da seguire.
La legge in Portogallo ha, di fatto, depenalizzato l’uso e il possesso di droga per consumo personale (15 grammi per cocaina ed eroina e 20 grammi per cannabis) fino ad un massimo di 10 giorni.
La vera chiave di volta, però, è stata nel considerare il consumatore non più come delinquente, bensì come persona malata che necessita di cure e supporto.
Inizialmente, il timore era che non solo si potesse verificare un incremento dell’uso di droga, ma che il fenomeno stesso potesse precipitare fino ad essere fuori controllo, rendendo Lisbona una vera e propria capitale per tutti i tossicodipendenti.
I risultati sono stati sorprendenti:

Il numero dei consumatori di eroina, la droga più utilizzata in Portogallo prima dell’introduzione della depenalizzazione, si è ridotto del 70%, così come a ridursi è stata la percentuale dei detenuti con condanne per reati legati alla droga (il 19% per il 2014 contro il 41% del 2001).
Infine, un fenomeno che ha stupito più di tutti è stato quello relativo alle richieste di aiuto che, in questi ultimi 15 anni, è significativamente aumentato per effetto della mancanza di azioni repressive da parte della polizia. La depenalizzazione ha facilitato non solo la richiesta di assistenza presso i centri specializzati da parte dei consumatori di droghe, ma ne ha favorito il loro recupero sanitario e sociale.
"Una ricerca indipendente del British Journal of Criminology
ha scoperto che dal momento della sua totale depenalizzazione le dipendenze sono crollate, e l’uso di stupefacenti da iniezione è diminuito del 50 per cento. Lasciatemelo ripetere: l’uso di stupefacenti da iniezione è diminuito del 50 per cento. Il risultato della depenalizzazione è stato un successo talmente chiaro che in pochi in Portogallo aspirano a tornare al vecchio sistema."
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