lunedì 9 maggio 2016

Kali Yuga: L'Era Oscura nelle quale viviamo era stata predetta millenni fa!


IL PERIODO DI DECADENZA MORALE E SOCIALE: IL KALI YUGA


Il Kali Yuga:

Il Kali Yuga rappresenta il periodo del degrado morale, l’epoca buia, l’Età del Ferro degli antichi e, purtroppo per noi, è proprio il nostro tempo, quello in cui viviamo, dal momento che è cominciato con la morte di Krishna nel 3102 a.C. e durerà 432.000 anni, quando ci sarà la discesa di Kalki), il decimo e ultimo avatara) di Visnu, che apparirà su un cavallo bianco e con una spada fiammeggiante distruggerà il Male.



“La religione, la veridicità, la pulizia, la tolleranza,
 la misericordia, la forza fisica e la memoria diminuiscono 
giorno dopo giorno” (Bhagavata Purana 12.2.1).


Problemi che sorgono nel Kali Yuga:

Durante quest’epoca si assiste ad uno sviluppo nella tecnologia materiale, contrapposto però ad un’enorme regressione spirituale


Kali Yuga è l’unico periodo in cui l’irreligione/ateismo è predominante e più potente della religione; solo un quarto di ognuna delle quattro virtù del Dharma (penitenza, veridicità, compassione e carità) sono presenti negli esseri umani. La nobiltà è determinata unicamente dalla ricchezza di una persona; il povero diviene schiavo del ricco e del potente; parole come “carità” e “libertà” vengono pronunciate spesso dalle persone, ma mai messe in pratica. 

Non solo si assiste ad una generale corruzione morale, ma le possibilità di ottenere la liberazione dall’ignoranza, il Moksha), si fanno sempre più rare a causa del generico declino spirituale dell’umanità.


Guerre:


La guerra “civilizzata” (con precise norme di correttezza e di onore) è stata dimenticata, e gli umani combattono come gli Asura) e i Rakshasa). A differenza degli altri Yuga, in cui era normalità cessare i combattimenti dal tramonto all’alba, cremare le vittime e riflettere sulla guerra, i combattimenti dell’età di Kali si protraggono costantemente, spinti soltanto dal desiderio di vittoria. Aumenta inoltre il sadismo.


Nobiltà / rispetto:

Nel Kali Yuga, le persone non sono più rispettate per la loro intelligenza, conoscenza o saggezza spirituale. Al contrario, la ricchezza materiale e, ad un livello inferiore, la prestanza fisica sono ciò che rendono una persona ammirevole. 

Nonostante il rispetto sia superficialmente molto manifestato tra le persone, nessuno rispetta sinceramente gli altri. Ognuno crede che lo scopo ultimo della vita sia quello di ottenere rispetto, quindi diventando ricco o fisicamente forte.


Cambiamenti nelle persone:

Nonostante l’età, gli esseri umani diventano inferiori in altezza e più deboli fisicamente, così come mentalmente e spiritualmente. C’è una diffusione di falsi dei, idoli e maestri. 
Molte persone mentono, e si dichiarano profeti o esseri divini. Inoltre, ognuno modifica a propria discrezione i significati/concetti di digiuno, meditazione e austerità, così da indurre nelle persone la loro necessità; comunque, facendo questo, essi non seguono il rigoroso codice morale dei Veda, per cui difficilmente guadagneranno qualcosa.


Cambiamenti nelle donne:

Le donne in questa epoca diventano lascive ed immorali per natura. Nonostante in un primo momento siano trattate come inferiori ai maschi ed abusate, più avanti nel tempo cominciano a rivestire ruoli importanti in politica ed in altri affari, e questo culmina in sempre maggiori scontri di ego con gli uomini. 
I divorzi incrementano, con sempre più bambini cresciuti da un unico genitore. 


Condizioni delle caste:

Nella prima fase del Kali Yuga, si crea discriminazione tra le caste, in particolare contro gli shudra); gradualmente, però, la scala sociale, come il sistema della morale, si inverte, e i brahmini) e gli kshatriya) diventano i più discriminati, finché l’unica casta che rimane è quella degli shudra.


Condizioni dei Brahmana:

La maggior parte dei brahmana cessa di ufficiare cerimonie religiose; come tutti gli altri, perdono la loro moralità, si cibano di carne (persino di quella di mucca - "In Indias è sacra!"), e assumono sostanze proibite; perdono rispetto e dignità, e quando i mleccha dovrebbero offrire sacrifici, non li offrono, o invece di offrire frutta, acqua, e altre sostanze pure offrono carne o ricchezze materiali. Solo pochi si isolano dal resto del mondo per seguire Dio, e il loro numero diminuirà a mano a mano che il Kali Yuga si avvia alla conclusione. L’ultima famiglia brahmana esistente vivrà a Shambhala), dove in seguito nascerà Kalki.


Condizioni degli Kshatriya;

La casta regale e guerriera, diviene corrotta e perde il suo potere politico; i loro capi diventano furfanti, criminali e terroristi, e cercano di usare il loro residuo potere per sfruttare il popolo: gli stessi re diventano dei ladri, che preferiscono rubare dai loro sudditi piuttosto che proteggerli e difenderli. Dalle classi inferiori emergono nuovi capi, che fondano dittature e perseguitano i religiosi, gli intellettuali e i filosofi.


Condizioni dei Vaishya:

rappresentano la borghesia, composta di mercanti e uomini d’affari, diventano disonesti e inventano nuovi crimini come frodi e contraffazioni; i commercianti diventano egoisti e pensano a soddisfare i propri desideri invece di quelli del consumatore, e quelli che non lo diventano non riescono a sopravvivere e falliscono.


Condizioni degli Shudra:

Gli shudra perdono ogni rispetto per le caste superiori, e diventano anzi loro la casta più rispettata nel Kali Yuga. Dopo i primi 10000 anni dello Yuga, diventeranno l’unico varna, o casta; anche se cambia il loro stato sociale non migliorano da un punto di vista spirituale.


Fontehttp://antikamente.altervista.org/kali-yuga/

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