La ribellione degli indiani Navajo
al cibo spazzatura americano
Viaggio nella Monument Valley, in America occidentale, al confine tra Utah e Arizona. Lì dove è stata confinata e resiste l’ultima tribù indiana, quella dei Navajo. Un popolo che in passato si nutriva solo con quello che offriva la loro terra: vegetali, animali, bacche, frutta, e fichi d’india.
È stato così fino a quando sono stati colonizzati, maltrattati e uccisi dagli americani.
I “visi pallidi”, che li hanno ghettizzati nella riserva della Monument Valley, hanno deciso che avrebbero dovuto mangiare i loro prodotti.
Quel cibo spazzatura che inizia a piacere anche agli italiani.
Patatine fritte, tortillas, hamburger, bevande gassate, biscotti. Portando così i Navajo a dover affrontare un’enorme crisi sanitaria per colpa del tasso di obesità che ha colpito la popolazione, facendo moltiplicare i casi di iperestensione e malattie cardiache. Il problema, però, è che il popolo del Navajo è povero e chi si ammala spesso muore perché non esistono strutture sanitarie adeguate.
Il “Fatto Quotidiano” riporta oggi i dati del “Telegraph”: 25 mila abitanti della Monument Valley hanno il diabete e 75 mila sono pre-diabetici.
Una decisione che ha fatto infuriare i lobbisti delle grandi aziende, preoccupati per il calo delle vendite. Ma i Navajo adesso sono stufi di ammalarsi di diabete. Il presidente Ben Shelly, dopo aver tentennato riguardo all’introduzione della tassa, adesso si è convinto: “Questa malattia, come tutte del resto, è un nemico che elimineremo combattendo questa guerra insieme”.
Fonte: http://www.lultimaribattuta.it/23597_la-ribellione-degli-indiani-navajo-al-cibo-spazzatura-americano
Ta na hora do homem branco tambem deixar de comer porcarias.muito bom.
RispondiEliminaP.s. e as partes do teu livro que pretendia postar regularmente,desestiu?!
Ta na hora do homem branco tambem deixar de comer porcarias.muito bom.
RispondiEliminaP.s. e as partes do teu livro que pretendia postar regularmente,desestiu?!